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In questo clima di spostamenti e disagi, guardare alle persone disabili è doveroso e opportuno partendo dal presupposto dell' uguaglianza e conviene guardare con spirito di emulazione a quelle nazioni che hanno già raggiunto buoni livelli comportamentali.
In Italia ogni atteggiamento favorevole deve perdere la sua connotazione di eccezionalità perché, in questa nostra Patria che sa essere generosa, deve ritenersi naturale favorire l’inserimento di “chiunque” nelle attività sociali e in quelle dello svago.
E’ ora che si promuovano e si incrementino tutte le iniziative indispensabili e utili, nel settore dell’urbanistica a dei trasporti, ambito nel quale siamo in concreto facilitati perché possiamo attenerci a ciò che gli USA hanno sperimentato con successo.
Soggettivamente dovremo adottare un atteggiamento serenamente collaborativo, mentre il Governo e i Comuni vorranno certamente impegnarsi affinché vengano abolite alcune vergognose discriminanti.
Auguri quindi di buon lavoro a chi ha il sacrosanto dovere di abolire tutte le barriere che ostacolano la libera circolazione dei cittadini. Gli elettori….ci contano.
1 commento:
Ciao Muccina, qui al nord qualcosa ancora si fa, sia per le vacanze, sia per le barriere architettoniche..è soprattutto al sud che esiste un disagio nel disagio...tranne forse per la carità della chiesa e di qualche ente..pochi soldi dicono, ma sono cittadini che hanno dei diritti per una vita migliore..grazie per questo bel post.
Un bacio, semplicemente.
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