venerdì 16 luglio 2010

Appunti di un giorno di nozze.

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9 luglio 2010 - h 15,30 - Mi verranno a prendere per accompagnarmi in Chiesa al matrimonio di mia nipote Paola, che mi torna davanti agli occhi con codini biondi e gli infradito, a circa tre anni, sul lungolago con una postura civettuola e i suoi begli occhi fiduciosi.

Oggi, a 31 anni, sposa il suo Carlo che ha aspettato per otto anni. Anche lui, è il nipote che mi sarei scelta, buono, impegnato e ambizioso quanto basta. Mia nuora mi ha anticipato che Paola sembra una Barbye vestita da sposa. Bionda, altera e dolce, sarà bellissima e mio figlio, che l'accompagnerà all'altare mi commuoverà certamente. Ho sussurrato a mia nuora :"Non piangere” e lei con gli occhi già lucidi e un sorriso appena accennato ha risposto " Certo, è un giorno di festa !" .

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16,30 Sulla scala della Chiesa di Santa Maria In Silva, in Via Corsica a Brescia, si attende la Sposa.

Eccola,eccola :

E dalla vettura scende Paola che, gentile nei gesti, solleva la larghissima gonna in tulle e mostra un piedino elegantemente calzato da un sandalo colore dell'abito di un bianco, che appena appena indulge al panna.. La Sposa é tradizionale, romantica e bella. I capelli biondi raccolti, morbidamente appoggiati sulla nuca si ornano del largo velo.

Nella Chiesa gremita, adorna e festosa fa ingresso la sposa al braccio del suo papà che porge allo sposo in attesa, la mano di Paola. Arretra per prendere posto vicino alla sua Ambra, tra i nipotini, elegantissimi. Pietro (tre anni e mezzo) camicia bianca, gilet grigio e fiori d'arancio puntati al gilet, porterà le fedi agli sposi ed è molto compreso nel ruolo.

Nei primi banchi a sinistra i parenti della Sposa e in quello di sinistra, quelli dello Sposo. Sull'altare il prete sorridente, riccioloni neri, sguardo gioioso, le grandi braccia distese nell'affettuoso gesto dell'accoglienza.

Un Sacerdote giovane, affettuosamente confidenziale, rende ancor più piacevole la bella cerimonia. Gli Sposi ripetono e formule di rito e Paola, arranca un po' con le parole rotte dall'emozione.

Un violino fa da dolcissimo sottofondo al suggestivo rito.

La sottoscritta, deve pulirsi ripetutamente gli occhiali. Pietro impettito porge le fedi sopra un cuscinetto bianco e inciampa solo al ritorno, impercettibilmente.

Qualche istante soltanto e Paola e Carlantonio sono "marito e moglie" !

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2 commenti:

riri ha detto...

Un giorno bello ed emozionante, grazie di avercelo raccontato, si ha bisogno di momenti intensi così..
Vuoi sorridere? Mi sono sposata in chiesa con un vestito rosso e mio figlio aveva 10 anni:-)) Un momento bellissimo, prima o poi lo racconterò sulle ricette:-) Baci e buona domenica.

Renata ha detto...

Racconta RIRI, ti leggeremo con tanto piacere. Buona domenica a te e a tutti quelli che ami. (e anche agli altri, dai)