Ripetiamo spesso - che i tempi sono cambiati, ma dobbiamo ammettere che NON sono sempre e in ogni àmbito, migliorati.
Preoccupano particolarmente le carenze nel ruolo di educatori, che i genitori hanno drasticamente modificato, Oggi si adotta, fin da subito nei confronti del figli, una condiscendenza che si rivelerà certamente dannosa proprio per i nostri ragazzi che arriveranno impreparati a scontrarsi con le inevitabili negatività del mondo esterno. A cominciare dalla scuola, fino ad addentrarsi nella società in generale e nel mondo del lavoro in particolare, laddove il dovere si impone fino a diventare prioritario.
Sarà quindi opportuno non dimenticare che le basi formative di qualsiasi individuo, vengono poste in famiglia, dove il compito genitoriale è anche quello di indicare il binario entro il quale devono scorrere i comportamenti individuali. Si deve fare in modo che i nostri cuccioli siano addestrati ad accettare un’eventuale sconfitta o un diniego ! Fin da quando muovono i primi passi è doveroso imprimere con autorevolezza nelle giovani menti - particolarmente ricettive e assorbenti - il concetto, seppur embrionale dell'accettazione degli eventi anche se negativi.
Le regole devono essere fissate e rispettate per consentire un' armoniosa formazione morale e una sana convivenza nella società . Al compimento del difficile compito che spetta alla famiglia, rimarrà poi la speranza nel buon esito del lavoro responsabilmente svolto perché è chiaro che, il risultato di una buona semina, è condizionato dalla qualità del terreno che la accoglie. Un identico buon comportamento si rivelerà positivo o negativo in rapporto alla reazione del ricevente.
Ma per programmare una società migliore è indispensabile contribuire con ogni mezzo alla buona formazione di individui migliori. Buon lavoro e buon futuro per tutti. remucci@tim.it
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