Giornale di Brescia 12 giugno 2018
Mi
è stato chiesto, anche recentemente se – volgendo lo sguardo al passato
– vedo qualcosa che non rifarei. E stranamente ho scoperto di non avere
rimpianti. Guardo alle pagine dolorose, alle lacrime, agli insulti
inferti ai sentimenti, ai graffi rimasti indelebili e riconosco di
dovere a questi eventi, il lento positivo cambiamento che mi ha portato
al comportamento trasparente e pacato che guida oggi i miei passi.
Sono
contenta di essere invecchiata, di essere “fuori dalla mischia”, ma di
aver conservato l’ interesse per l’altro, per la natura, per l’arte e
per la bellezza, ovunque essa sia. E quando sento che riesco a
trascinare qualcuno fuori dalle zone d’ombra, con la mia positività, con
le parole che scrivo e che mi rivelano, assaporo il presente
con gioia partecipe.
Non intendo affermare che invecchiare siaia
facile, tutt’altro, ma volendo si può imparare a farlo nel migliore dei
modi e – in concreto – con la serena accettazione degli eventi non
sempre positivi. E a conferma dei miei convincimenti rivolgo al passato
le parole di una vecchia canzone di Edith Piaf “ Non, rien de rien. Non
je ne regrette rien” ( No, niente di niente. No io non rimpiango niente)
E guardo avanti ! – Renata Mucci - Brescia
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