Giornale di Brescia - domenica 19 nov.2017
block notes di renata mucci
------------------
Omaggio al sole
block notes di renata mucci
------------------
Omaggio al sole
Con particolare attenzione in queste giornate brevi, io guardo a lungo
il sole che cala, là in fondo, dietro i tetti delle case. Rosso,
rovente e benefico, scompare lento al mio sguardo attento e
affascinato.
Vorrei avere doti adeguate ad inneggiare all’astro infuocato che si regala e si cela, che riscalda e illumina. Ma molto è già stato detto e io arrivo umile e buona ultima ad esprimere il mio eterno, incantato stupore. Mi piace vederlo sorgere nelle albe chiare che mi seducono sempre con rinnovato incanto. Mi piacciono i mesi estivi, generosi e abbacinanti che onorano il sole e gli lasciano spazio nelle lunghe giornate a ricevere l’omaggio del mondo femminile, testimoniato dal fluttuare delle vesti leggere.
E io, nel mio sereno e intenso sostare, evoco i tempi in cui il sole veniva spontaneamente adorato e penso che dovremmo ancor oggi amare adeguatamente e di più, l’astro che ci riscalda e ci illumina, indifferente alle nostre beghe, alla crudeltà umana, alla nostra stupida presunzione che , spesso, ci fa dimenticare la nostra stessa provvisorietà. E mi piace credere che voglia compensare l’esercito dei giusti e la folta schiera degli eroi silenziosi che con il loro costante e onesto operare, mantengono viva la speranza.
Mentre il pensiero corre a ritroso, mi scopro “adoratrice del sole” con pulsioni naturalmente grate verso il sole che è vita per tutto ciò che questa terra ospita, vegetale e animale che sia. SOLE ! Se fossi poeta gli dedicherei parole di lode, ma da insignificante viandante quale io sono, apro il mio cuore, mi scaldo al suo calore e gli dedico – in segno di tacito omaggio - il mio intenso, eloquente, ammaliato silenzio !
-------------------------------Vorrei avere doti adeguate ad inneggiare all’astro infuocato che si regala e si cela, che riscalda e illumina. Ma molto è già stato detto e io arrivo umile e buona ultima ad esprimere il mio eterno, incantato stupore. Mi piace vederlo sorgere nelle albe chiare che mi seducono sempre con rinnovato incanto. Mi piacciono i mesi estivi, generosi e abbacinanti che onorano il sole e gli lasciano spazio nelle lunghe giornate a ricevere l’omaggio del mondo femminile, testimoniato dal fluttuare delle vesti leggere.
E io, nel mio sereno e intenso sostare, evoco i tempi in cui il sole veniva spontaneamente adorato e penso che dovremmo ancor oggi amare adeguatamente e di più, l’astro che ci riscalda e ci illumina, indifferente alle nostre beghe, alla crudeltà umana, alla nostra stupida presunzione che , spesso, ci fa dimenticare la nostra stessa provvisorietà. E mi piace credere che voglia compensare l’esercito dei giusti e la folta schiera degli eroi silenziosi che con il loro costante e onesto operare, mantengono viva la speranza.
Mentre il pensiero corre a ritroso, mi scopro “adoratrice del sole” con pulsioni naturalmente grate verso il sole che è vita per tutto ciò che questa terra ospita, vegetale e animale che sia. SOLE ! Se fossi poeta gli dedicherei parole di lode, ma da insignificante viandante quale io sono, apro il mio cuore, mi scaldo al suo calore e gli dedico – in segno di tacito omaggio - il mio intenso, eloquente, ammaliato silenzio !
Nessun commento:
Posta un commento