Giornale di Brescia - domenica 7 agosto 2016
bock notes di renata mucci
Raccolta differenziata, anche per i sentimenti,
Pratico da tempo, la raccolta differenziata, anche per i sentimenti, e cerco di dimostrarne l'utilità alla giovane donna che, mi apostrofa con interessato stupore. : “So che lei ha problemi di vario genere e chiedo, come fa Renata ad essere così serena ? “ La risposta non è facile e non la si può nemmeno improvvisare, anche perché mi riconosco il merito di aver lavorato a lungo sul concetto di serenità. Ho provato con convinzione ad applicare la regola del “non importa” che la mia mamma consigliava di praticare assiduamente. “Dillo spesso, Renata. E scegli le situazioni ed i motivi giusti per dirlo “ Infatti, nella miriade di eventi che gravitano nel nostro àmbito possiamo scegliere quelli che meritano partecipazione e quelli che, invece, intasano soltanto la nostra mente e portano un inutile nocumento. Ed ho tentato di utilizzare il liberatorio “non importa”, quando ho incontrato la grettezza, l’invidia, l’ottusità, l’egoismo, la falsità, la supponenza e altre inevitabili negatività. So di essere ripetitiva, parlando di questa àncora di salvataggio, di questo discernere l'essenziale dal trascurabile perché a me è stato utile per arginare l'enfasi e monitorare le reazioni. Devo ammettere di aver faticato molto prima di ottenere un risultato soddisfacente che reputo di “legittima difesa”. ma mi impegno ancora caparbiamente e se qualcosa ostacola il percorso provo,- appena possibile – a valutare attentamente se vale la pena che me ne occupi o se, invece, merita un sereno no problem che sostituisce opportunamente il disinvolto “vaffa…..” purtroppo largamente usato tra i giovani e dai meno giovani.r.m.
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