L’ argomento mi affascina da sempre. Un tema sul
quale mi sono interrogata, sul quale ho indagato, al quale ho dedicato
attenzione appassionata, dal quale sono stata assorbita, colpita,
provata e coinvolta, e del quale non ho capito niente !
Per questioni
anagrafiche sono ormai in panchina, ma mi guardo attorno sempre con
immutato interesse. Vedo persone che transitano nel giardino dell'amore e
rinunciano a gestirlo con l'intelligenza della quale sono
abbondantemente dotate .
Sono gli amorosi sensi che conducono il gioco? Perché lui e non un
altro? Perché quello buono, bravo, comprensivo non va bene e vedo fare
strane acrobazie per chi non si regala fino in fondo? Perché
l'intelligenza non interviene in una scelta importante come quella che
si impone in amore!
Vengo a contatto con ragazze che diventano
cieche e sciocche, quando sciocche non sono ! Donne che in altri àmbiti
dimostrano di non esserlo. E’ inevitabile ?
Dell'amore si è già
detto tutto e ancora non basta. Ma certo c'è grande distanza tra la
razionalità lucida dell'intelligenza e le intemperanze emozionali. Ecco
perché si diventa ciechi, sordi e sciocchi. Ma è certo che, il fascino
delle vicende amorose, consiste anche in questo.
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