Giornale di Brescia 1 dicembre 2019 - Lettere al Direttore
"CHE BELLO ! Renata riapre la sua magica scatola dei bottoni ! "
"CHE BELLO ! Renata riapre la sua magica scatola dei bottoni ! "
Ricordo
che circa tre anni fa, una domenica il mio occhio casualmente si posò
su un dilettevole elzeviro, pubblicato in una rubrica del nostro bel
giornale, che portava il titolo di ‘Block Notes’. In quell’occasione la scrittrice, Renata Mucci, asseriva, parlando di una sua abitudine di offrire una crostata a ogni nuovo arrivato nel suo palazzo, che il pessimismo cronico di ogni Signor Malcontento chiude l’accesso alla speranza.
Parole sante!
Da
allora la mia lettura domenicale incominciò sempre da quella rubrica, e
la voglia di conoscere l’autrice fu più forte di me… e così avvenne.
Da
quel momento cominciai a condividere i suoi scritti con tutte le
persone che entravano nella Vecchia Bottega in cui lavoravo e, con grande gioia, il ‘circolo degli amici di Renata’ andò aumentando sempre di più.
Da
quella rubrica abbiamo imparato che esiste un antidepressivo naturale
che consiste nella volontà di ricercare tutto ciò che è positivo nella vita, anche le cose più piccole, come un fiore in un bicchiere che col pensiero può diventare un giardino…
che si può combattere l’avvilimento adottando la sempre efficace ‘Formula Alfieri’…
che l’affidare un rimpianto a una bolla di sapone può diventare l’astuccio trasparente di un sogno…
che le occasioni perdute o le rinunce consapevoli hanno il profumo speciale di un fiore mai colto…
che, per una vita serena, bisognerebbe applicare il Teorema del sorriso anziché quello del lamento…
L’ultimo
scritto, memorabile, apparso in quella rubrica, parlava dell’universo
racchiuso in una vecchia scatola di bottoni, dove ogni bottone, col suo
colore diverso, ha un ricordo particolare da riportare alla mente… e la
scatola di bottoni, quella scatola che tutte le mamme conservano
gelosamente, diventa così lo scrigno dei ricordi che hanno visto lo scorrere di una vita…
Ora siamo felici che Renata abbia riaperto, dopo una legittima pausa, il coperchio di quella scatola, ‘riprendendo il contatto con la carta stampata’, come abbiamo letto nell’ultima sua lettera pubblicata in questa rubrica, e ci auguriamo di poter deliziarci, attraverso la buona lettura, di cui abbiamo sempre più bisogno, con i nuovi bottoni che Renata magari ci metterà ancora…
Sarebbe bello, veramente bello!
Claudio Laffranchi
Soprazocco di Gavardo
Claudio Laffranchi – via San Biagio, 7, Soprazocco di Gavardo – tel 0365.34058
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