Giornale di Brescia 2 novembre 2018
pag 9 - blok notes di renata mucci
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pag 9 - blok notes di renata mucci
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Dipanare la matassa, ovviamente attorcigliata attorno all’amore
genitoriale, non è facile. Con la mia esperienza di figlia, comincio con
ammettere di aver provato sentimenti di insofferenza nei confronti dei
miei genitori. Ed è capitato a tutti di cullare il legittimo desiderio
di procedere in maniera autonoma a cominciare dal periodo
adolescenziale, mentre cerchiamo di affermare - anche a sproposito - la nostra presunta autonomia.
Oppure, quando facciamo scelte che ci riguardano direttamente e
rivendichiamo il nostro diritto all'errore. Oppure, quando "mettiamo su
famiglia". Oppure, ed è un caso frequente, quando già dobbiamo mediare
tra le esigenze del partner e quelle dei figli e anche la più affettuosa
interferenza ci crea soltanto ulteriori disagi. Insomma...càpita ed è
inevitabile se consideriamo che siamo forse l'unica specie che ambisce a
partecipare eternamente al divenire dei figli.
Ma viene momento
in cui dobbiamo restare in disparte senza interferire. E questo
chiedono i figli ! A quel punto, basterà ammettere che - ciò che
offriamo ai figli - l'abbiamo a nostra volta, già ricevuto dai nostri
genitori, parlo in generale, ovviamente. Ma ho sentito affermare "Però,
quando hanno bisogno d'aiuto vengono da noi!" E dove dovrebbero andare?
Non è bello, rimanere disponibili, contribuendo alla loro serenità ?
Dobbiamo soltanto ricordare come eravamo. Loro, come noi, vogliono volare...vogliono librarsi da soli per cercare altri lidi, altri compagni e se sapremo sorridere guardando il loro volo, ci riserveranno un angolo privilegiato dei loro cuori. Almeno di questo, ritengo di poter essere certa. renata mucci
1 commento:
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