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Giornale di Brescia del 1° luglio 2018
Cade un masso e
semina morte . Purtroppo si costruisce in maniera abusiva e dissennata ,
si abbattono alberi le cui radici rinsaldano il terreno e – anche a
seguito di ciò -si verificano frane, smottamenti e disastri. Vite
stroncate, gente gettata nella disperazione sono il continuo tributo
all'adescante, corruttivo dio denaro.
La terra si ribella e la rabbia tracima. Siamo tutti profondamente disgustati, con ragione perché siamo davanti
a fenomeni non rari, di corruzione, di avidità, di egoismo. Nei casi
migliori interviene l’ indifferenza, il menefreghismo. Ma, io spero che
ognuno di noi contribuisca a migliorare il futuro attraverso i giovani. I
figli intendo !
Gli
scolari, gli studenti, gli universitari. Perché dopo la famiglia e dopo
la scuola i giochi sono fatti. Le basi sono state gettate, e “a bocce
ferme” si guardano i risultati ! Spero che uomini come Corona e
fanciulle sculettanti non vengano visti come esempi da seguire.
Spero che si possa rivalutare, nella mente dei giovani, il senso della
parola ONESTA'. E con le parole di Einstein vorrei dire ad ogni giovane:
c “ Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo
di valore.” E io confesso che continuo a credere nei giovani perché
nelle loro mani è il futuro del mondo.
renata mucci - Brescia
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lunedì 2 luglio 2018
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