bloch notes di renata mucci
Giornale di Brescia - domenica 14 maggio 2017
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ILGIORNALE del 15 maggio 2017
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ILGIORNALE del 15 maggio 2017
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Dedico spesso, molti dei miei pensieri a tutte le "mamme che non hanno partorito".. Donne che soffrono per questa forzata rinuncia, ma non si sono chiuse nella loro amarezza, e hanno saputo dirottare il loro amore verso tutte le creature. Donne che hanno indirizzato le loro intense potenzialità, verso nuovi amori. Persone
ricche di emozioni da offrire, da regalare e che hanno come patrimonio
inesauribile, l’altruismo. Mamme nella mente e nel cuore. Parlo a te,
dolce signora che hai adottato un bimbo e l’hai sentito tuo per sempre.
Parlo con te, zia che partecipi al divenire dei tuoi nipoti con materna
attenzione. Parlo con te, signora, che non ti sei trincerata dietro la
tua delusione e ti sono aperta ad un mondo fatto di collaborativa
partecipazione. Ammirevoli veramente, queste donne che non disperdono il
loro prezioso patrimonio emotivo, ma lo
investono in meritevoli cause. E nel rispetto dei sentimenti materni e
nel solidale abbraccio a tutte le mamme - realizzate o potenziali -
aggiungo un pensiero solidale per tutte le mamma che hanno incontrato uno scoglio
e l’ hanno superato con quell’amore che rende lievi i sacrifici. Parlo a
te mamma che hai un bimbo con problemi e non ti sei arresa, accettando
coraggiosamente quella diversità che lo rende più caro al tuo cuore. E,
per offrire alle donne/madri il più caldo sentimento di gratitudine mi
permetto di trarre - addirittura dalla Divina Commedia - questa intensa
sintesi che loda la femminilità :« Donna, se’ tanto grande e tanto vali, che qual vuol grazia e a te non ricorre, sua disianza vuol volar senz’ali» renata mucci - Brescia
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