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block notes di renata mucci
Giornale di Bresca di domenica 12 febbraio 201
e su IL GIORNALE del 17 febbraio 2017
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In prossimità del 14 febbraio, giorno di San Valentino, l’argomento d’obbligo è l’ AMORE.
E chi se
le dimentica, quelle emozioni che rendono « gli sguardi ridenti e
fuggitivi » come recitava il Poeta ? Sguardi audaci e timorosi che
cercano concreti riscontri, e provocano turbamenti che ci spronano ad
immolare una verginità ingombrante, concreta e di pensiero.
Tra le
emozioni che restano indelebili nell’anima, hanno uno spazio
indimenticabile i primissimi
palpiti adolescenziali. Il momento del passaggio dalla fanciullezza
all’intrigante mutamento, coincide con il tempo in cui il corpo pone
inquietanti perentorie domande.
Di ciò - nitido nel ricordo - è tornato
stamattina il brivido di conferma che ha rappresentato per me, la
visione romantica e appagante del mio divenire di donna. Lui era già
grande, aveva nientemeno che 17 anni quando io ne compivo 14 e i suoi
occhi pareva volessero rivelarmi il mistero.
E in parte, lo fecero nel
modo più dolce, portandomi fin sulla soglia di una nuova dimensione, che
mi rivelava un potere nuovo, esclusivamente mio. Pronunciò due
dolcissime parole : “Buongiorno Principessa!” E oggi, pensando
alla mia pronipote più grande, Marta, che ha la mia età di allora, io
le auguro che - il “lui” che le è destinato - traghetti la sua
fanciullezza fino alla riva della sua femminilità, e lo faccia piano,
dolcemente, teneramente.
“Avrò mai una risposta ?” Lascio
sospeso nell’aria l’interrogativo e torno nell’atmosfera concreta di
questa alba chiara, sollecitata dal profumo del caffè che è salito nella
moka. Il uno specchio di casa osservo la mia chioma candida e mi sussurro, con sorridente tenerezza :”Buongiorno principessa ! “
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domenica 12 febbraio 2017
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