Giornale di Brescia del 3 maggio 2016
lettere al Direttore
Festeggiamo
oggi, l’operosità, il lavoro, la produttività e tutto ciò che da questo deriva.
Riassunto in poche parole, lavoro e
collaborazione , il “do ut des” (do se dai) che già proponevano i latini .rappresentano il braccio e la mente in proficua unione per il benessere reciproco e di tutti.
Spesso, l’apporto di mentalità diverse a
confronto e unite realizzano società di ampio respiro ch procurano benessere
nel mondo del lavoro e ovviamente, la fatica lavorativa viene compensata all’autonomia
economica che è fonte di dignità per l’individuo.
Ed è questa
la faccia idilliaca di un evento che ha anche sfaccettature sgradevoli evidenziate, da un lato con la prevaricazione
e dall’altro con l’abuso di favorevoli situazioni senza controllo.
Ma torniamo
a questa importante ricorrenza per onorare artigiani e imprenditori, operai e
lavoratori autonomi, giornalisti, medici e tutte le categorie che adempiono al loro
impegno lavorativo con buona lena e dedizione. Impossibile nominarli tutti ma -
dal padron da le bele braghe bianche all’ultimo manovale dell’ingranaggio
lavororativo - va il nostro plauso, il nostro incoraggiamento e la nostra gratitudine con
una grande EVVIVA e AD MAIORA SEMPER !
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