Bice
vive ancora sola ed autonoma, nella sua bella casa, accudita da un fedele
filippino ed ha compiuto quest’anno i 91. Amiche da sempre, ci muoviamo ormai
poco e con fatica e le lunghe telefonate non quietano il bisogno di vicinanza.
Ieri mattina, con una bella crostata appena sfornata sono andata da lei con la
mia ketti. Bice mi accolse raggiante e dopo un lungo abbraccio siamo rimaste il
silenzio a scrutarci con una commozione affettuosa, quasi palpabile e ci siamo
abbracciate ripetutamente. E’ sempre stata minuta, bionda e bella e adesso, a
occhio, peserà 40 chili e mi sembrava il canarino TITTI. Non so cosa pensava
lei della mia esteriorità e non ha importanza, in quell’incontro d’amore
fraterno. Chiacchiere fitte, tè e crostata e innumerevoli “Ti ricordi….” .
Le avevo dedicato una filastrocca che conserva ancora, incormiciata, in camera sua. Ve la trascrivo ? Si dai !
Le avevo dedicato una filastrocca che conserva ancora, incormiciata, in camera sua. Ve la trascrivo ? Si dai !
a
Bice Zola Mereghetti
I primi incontri ci vider baldanzose
e, se non siam pià fresche come rose.
Ci conforta ogni giorno la rugiada
dell’affetto amicale che non dirada
La nostra Bice, che è una vera amica,
ci accoglie lieta e – in men che non si dica –
Con braccia e cuore aperti, se lo vuoi.
Dimentica i suoi guai per alleviare i tuoi
Con lei si mette al bando la mestizia
e ci si riscalda al sol dell’amicizia
Sul suo volto c’è sempre un gran sorriso,
ma ogni cruccio sa leggerti sul viso
E tuttto il parentado, vecchio e nuovo,
le sta nel cuore come il tuorlo all'uovo
e tiene un buon rapporto con l’Eterno,
per salvare le amiche dall’inferno
Ma ora vorrei parlar dei suoi pranzetti.
Che in città, o al lago, sono sempre perfetti.
Le competenze sue han radici antiche,
che lei riattiva per coccolare le amiche.
Dice una frase che suona sempre bella
“Cosa sarebbe il mondo senza la nutella “
Ma io la cambio con questa che vi dice :
“Cosa sarebbe il mondo senza Bice !”
I primi incontri ci vider baldanzose
e, se non siam pià fresche come rose.
Ci conforta ogni giorno la rugiada
dell’affetto amicale che non dirada
La nostra Bice, che è una vera amica,
ci accoglie lieta e – in men che non si dica –
Con braccia e cuore aperti, se lo vuoi.
Dimentica i suoi guai per alleviare i tuoi
Con lei si mette al bando la mestizia
e ci si riscalda al sol dell’amicizia
Sul suo volto c’è sempre un gran sorriso,
ma ogni cruccio sa leggerti sul viso
E tuttto il parentado, vecchio e nuovo,
le sta nel cuore come il tuorlo all'uovo
e tiene un buon rapporto con l’Eterno,
per salvare le amiche dall’inferno
Ma ora vorrei parlar dei suoi pranzetti.
Che in città, o al lago, sono sempre perfetti.
Le competenze sue han radici antiche,
che lei riattiva per coccolare le amiche.
Dice una frase che suona sempre bella
“Cosa sarebbe il mondo senza la nutella “
Ma io la cambio con questa che vi dice :
“Cosa sarebbe il mondo senza Bice !”
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