La Signora X mi chiede di parlare
a sua sorella, che conosco bene. E’ una persona matura, affidabile, corretta,
ma intransigente. Il ché guasta tutto ciò che c’è in lei di positivo.
Non so se lo farò perché
istintivamente rifuggo dall’impicciarmi e, in subordine non mi lascio attirare dalle
cause perse.
Una persona che ha superato i 50 che ritiene “di sapere” e di poter
additare comportamenti credete che possa modificarsi ?
Personalmente penso sia possibile nella misura in cui fosse lei stessa
a riconoscere i suoi eccessi e volesse moderarli. Ma, attualmente mi pare che
la signora ritenga giusto che siano gli altri a doversi attenere ai suoi
dictat. E allora ?
Allora, lascerei alla vita il compito di mostrarle che non è
così che funziona.
Ci sono pareri ?
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1 commento:
Pienamente d'accordo sul fatto che debba essere lei a riconoscere di dover cambiare le proprie convinzioni, aprendosi al confronto con altri punti di vista. Ma , a volte . il parere e il consiglio di una persona che stimiamo puo'essere utile per vedersi meglio e per riflettere. col rischio però di arrivare col tempo ad avercela con quella persona col verificarsi di situazioni nuove....contradditorie o meno.
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