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Si
parlava tra amici di quell’emigrare altrove dopo la vita e le ipotesi, anche fantasiose, non mancarono.
La reincarnazione, la visione di Dio e altro.
Quando ho dovuto esprimermi, ho
esposto il mio pensiero. Io credo nel
DNA e sono sicura di essere in questa vita quello che in qualche mia antenata,
é rimasto inespresso e sono certa che in questa o in una prossima figura del
mio albero genealogico, nascerà un'altra renata con le mie potenzialità
espresse o ignorate.
Credo nella trasmissione atavica diretta. Questo IO
CREDO. Quella renatia di prossima generazione verserà un po' delle mie
lacrime, con un dolore che le sembrerà di riconoiscere. Che é mio. E realizzerà i
miei sogni chiedendosi come io mi chiedo " "Da dove vengo?!” Quella
nuova Renata sarà forse un' attrice di Teatro e realizzerà il mio sogno che, in
questa mia vita, si è perso tra le bombe di una guerra infame .
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domenica 28 luglio 2013
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