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La giornata ti sembrerà speciale
se saprai considerarla un dono, che non ti era dovuto.
muccina
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sabato 4 dicembre 2010
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2 commenti:
Purtroppo (ora lo dico per altri,avendo superato quell'esperienza ... e ritenendomi fortunato, per una vita tranquilla,quella d'oggi) ci sono nella vita momenti-fasi che sconvolgono (sintetizziamo:l'esperienza del dolore devastante): quando si arriva al termine della giornata e non si può pronunciare tale frase. Ne viene spontanea un'altra: "E' finita, o domani potrà capitarmi ancora qualcosa di brutto?". Talora lo si dice in due, tu e la "tua dolce metà". E la sera ti può capitare di pensare al vicino di casa, più sfortunato di te (es. morte improvvisa del proprio caro); per la tua "innata" sensibilità ne soffri, ti senti un po' sconvolto. Tale frase non puoi pronunciarla ( se escludi il livello di una profonda fede).La mia correzione é: "... se hai sperimentato la certezza che ti è accanto una persona che ti ama ."
Bisogna essere sinceri fino in fondo.
Caro Umberto, dovrebbe essere scontato e sottinteso che non si possono prendere in esame i casi estremi. Un grave incidente ad un figlio, o un lutto o una catastrofe naturale non ti fa certamente "benedire il giorno". Queste frasi servono, molto più genericamente, a risvegliare chi si grogiola nella noia e non apprezza lo scorrere del tempo in una serena normalità.
Sono frasi che vanno lette come sollecitazioni e non come dogmi.
Buona serena giornata.
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