martedì 25 agosto 2009

Cicatrici.

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Sorrido ancora all'amore.-E sempre stato e sarà sempre
l'essenza del vivere. Ne ho pagato il prezzo ...e non ho rimpianti.
Amo le mie cicatrici.
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9 commenti:

Lucignolo ha detto...

Ma guardando quel rammendo,
necessario all'abito del tuo viver,
certo non si rinnoverà il ricordo dello strappo,
quanto com'era splendida la veste prima d'esso.
Val sempre la pena di indossare panni nuovi, lasciando indietro le paure che tornino sciupati e gualciti, perchè la gioia e lo stupore degli occhi che li ebbero a vedere al meglio resta, imperante memoria, scritta fra le pagine dei ricordi più dolci e duraturi.

Buongi buongi a Renatuzza, un saluto dai luoghi sardi, negli ultimi giorni.

Eh... Roma !!!

Un bacio ed un abbraccio.

Renata ha detto...

A Lucignolo. Ciao queridissimo. Vero tutto ciò che dici ed è così che io vivo e rivivo. Se la sofferenza è stata struggente è proprio perchè anche l'amore...lo è stato. Così dev'essere, o non è amore.
Goditi questi bellissimi giorni nell'incanto della Sardegna mentre Roma ti attende.
Ti abbraccio forte, forte. renatuzza

Luigina ha detto...

@ Muccina, mia maestra di vita, sono contenta che tu abbia riportato qui questa pensiero che ti rappresenta più di ogni altro e ti rende ancora più cara e più vera

Renata ha detto...

Cara LUIGINA (l'amica che "sa") Ti abbraccio FORTE: !

il monticiano ha detto...

Eppure qualche rimpianto io ce l'ho
e alcune cicatrici, malgrado la mia ormai veneranda età, stentano ancora a rimaginarsi.
Quarant'anni di astinenza sono troppi.

Anonimo ha detto...

Ciao muccina !
Anch'io sorrido ancora all'amore ed amo le mie cicatrici
che hanno rimarginato alcune ferite
(fortunatamente non molte!)
Cari saluti.
Mario

Renata ha detto...

Caro Aldo certamente non saranno 40 anni di astinenza affettiva perchè mi sembra di sentire tanto affetto intorno a te.

Sei intenso ed hai l'arte di farti voler bene senza chiederlo.

E poi......c'è tempo, credimi!
Un abbraccione.
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Anonimo, mica tanto.
Che piacere leggerti.
Hai finito di fare il piccione viaggiatore ?con affetto. muccina

jasna ha detto...

Damor non è mai morto nessuno...l'ho detto ad un amica in questi giorni. sono le cicatrici del cuore quelle vere, quelle forti che ti fanno sentire vivo... d'altronde senza di essere non si proverebbe la passione vera... meglio vivere fino in fondo e soffrire piuttosto che vivere a meta con i rimpianti.

Renata ha detto...

JASNA che dire ? E' vero. Meglio scegliere e rischiare che rimanere indecisi al bivio.
Ecco perchè amo le mie cicatrici! Sono loro che mi parlano di me, di com'ero, di come ho amato.
un bacio.