sabato 30 maggio 2009

da "Le città invisibili" di Calvino.

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Marco Polo descrive un ponte, pietra per pietra.
"Ma qual è la pietra che sostiene il ponte?" chiede Kublai Kan

"Il ponte non è sostenuto da questa o quella pietra - risponde Marco –
ma dalla linea dell'arco che esse formano"


Kublai Kan rimane silenzioso,riflettendo.
Poi soggiunge. "Perché mi parli delle pietre? E' solo dell'arco che mi importa"

Polo risponde: "Senza pietre non c'è arco."
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5 commenti:

Luigina ha detto...

Splendida citazione Renata e quanto mai attuale. L'arco potrebbe diventare un'arcata portentosa purché nessuno inizi a contare le proprie pietre e a ritenerle le più importanti. Ti abbraccio forte Muccina e ti auguro buon fine settimana

Aliza ha detto...

davvero molto bello il tuo post, profondo il significato...tutti guardiamo se il nostro ruolo è riconosciuto e perdiamo di vista compromettendolo il risultato finale.
Buon fine settimana muccina un abbraccio A

Renata ha detto...

LUIGINA - potremmo fare del mondo...un paradiso e qualcuno tenta ogni gioeno. Lo fa Luigina, lo fa Gabriele e tutti coloro che non si ritengono speciali e, in vece, lo sono.

Grazie! Un bacione (anzi...due)
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ALIZA - Siamo troppo imdividualisti vero ? Però sarà meraviglioso infittire la schiera dei giusti, o di coloro che tentano di esserlo.
Anche a te un fine settimana sereno, dentro e fuori.

Ti abbraccio.

Elsa ha detto...

Che bellezza leggere questa citazione...
E' da un pò che non ti leggevo, ma sei sempre una sorpresa...
il mare ti saluta:)
Elsa

Renata ha detto...

ELSA - sapessi quante volte sono passata da te. Ti leggo ti sorrido, anche quando non commento.

Tu sei molto dotata e gentile. Basta un GRAZIE enorme ? Ti abbraccio - muccina