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Nell’ ultima edizione “Affari tuoi” Insinna, il
conduttore ha fatto di tutto. Il pagliaccio, il ballerino e
– convinto di divertire il pubblico – si mascherava e usciva
clamorosamente dal ruolo di conduttore. Prevaricando e imponendosi
eccessivamente nello spettacolo. Nella nuova versione di “ Reazione a
catena” speravo che nessuno emulasse il pur ottimo Pino Insegno che
cercava anch’egli di accattivarsi la simpatia dello spettatore con
melensi “Grazie per volerci così bene!” e fui lieta di accogliere
Amadeus che potrebbe essere il signore del pre/serale ed è sempre stato
rispettoso dei binari che gli competono,
INVECE, si propone anch’egli
uscendo dal ruolo con voce alterata da un’ enfasi irritante e con gesti
da clown che lo distraggo dal suo vero ruolo. Questi tre individui
hanno, tutti, molte doti naturali, ma non si sono resi conto che gli
eccessi divertono per una serata e vengono presto a noia.
Enzo Tortora,
Corrado, Mike Bongiorno, Baudo, fanno scuola ancora oggi e Paolo Conti e
anche Fabrizio Frizzi durano negli anni, proprio perché non hanno mai
voluto appropriarsi di ruoli che a loro non competono. Il conduttore non
è un intrattenitore, deve, a mio avviso, introdurre e condurre il gioco
con compostezza a gradevole affidabilità
Ci sono adesioni a questo mio pensiero o sono io di difficile accontentatura ?
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1 commento:
La maggioranza degli amici mi contatta in facebook e questo giustifica l'assenza di commenti inj questo spazio che però - devo ammettere - mi avvilisce un po' !
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