"l'anniversario" del disastro nucleare di Chernobyl.
Ventisette anni sono trascorsi, mietendo vittime innocenti, innumerevoli. E gli organi d'informazione ci nauseano con ripetitivi commenti e presunte indagini su isolati fatti di cronaca. Ci informano sugli sternuti di Fabrizio Corona e si fiondano su gossip di scarso spessore, ma non riservano spazio a questa e altre notizie di catastrofi per l'umanità.
Se ne dovrebbe parlare per far conoscere il prezzo "del benessere" Per incidere nelle nostre menti la necessità di fruire senza sciupare, Per dirci che tre docce al giorno sono eccessive, che dobbiamo circoscrivere le nostre così dette necessità. Che dobbiamo riciclare, risparmiare per non soffocare sotti i rifiuti che produciamo. Per evitare di ritenere necessarie alla sopravvivenza le centrali nucleari.
Discorso lungo, lo so. Ma non lo risolveremo igmorandolo.
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2 commenti:
Non si ignora!!
Un abbraccio cara muccina.
Grazie RIRI, ma sono gli Alti papaveri che devono considerarlo prima di riempire il mondo di contenitori di morte.
Una abbraccione.
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