Trascrivo quasi interamente quanto ci ricorda oggi su LA STAMPA l'ottimo dr. Mario Calabresi :
.......................omissis.................si vuole ricordare ai ragazzi che non c’è da perdere tempo, e proporre la più bella delle sfide: trasformare i doveri in passioni.
Studiare tutto quando ormai l’esame è alle porte (chi scrive queste righe era uno studente dell’ultim’ora e dell’ultimo minuto) trasforma la maturità, così come ogni prova della vita, in un concentrato di ansie e paure e toglie ogni piacere alla sfida. Riuscire a partire per tempo è l’occasione per riflettere, per assimilare e per costruire basi solide.
Ai ragazzi va insegnata l’importanza dell’allenamento e della pazienza, la capacità di saper correre non solo i 100 metri ma anche la maratona - perché la vita non è uno sprint ma una corsa lunghissima - e soprattutto quanto è fecondo saper alzare gli occhi per guardare lontano e fare programmi di lungo periodo.
Mario Calabresi
-------------------
2 commenti:
Ottimo suggerimento, che ho anche ben anticipato, tanti anni fa! Ma non - guarda un po' - l'anno della maturità! :)
E' vero, caro Adriano, in qualsiasi àmbito la passione determina il successo. Verissimo !
Posta un commento