OGGI.it 20 settembre 2011
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Dieci anni fa. Ero al telefono con un'amica. il televisore acceso, bloccato e " muto" passava immagini terrificanti e impulsivamente ho spento il televisore.
In quel preciso istante l'amica urla "NO, NO " e mi passa la tragica notizia. Riaccendo, guardo, ascolto le voci concitate e rimango bloccata, sgomenta, immobile.
Classe 1927 ho trascorso i miei verdi anni 1940/1945 in piena guerra, bombardamenti e deportazioni, guerra civile, avrebbero dovuto temprare la mia sensibilità, ma non é così.
Immobile sentivo lacrime brucianti rigare il mio volto mentre le mani si univano nel gesto angosciato della preghiera. Il resto è noto. Indelebile . Ineludibile. Straziante. r.m.
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domenica 11 settembre 2011
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2 commenti:
Un dramma tremendo da cui sono derivate due guerre americane, Afghanistan e Iraq, una più sporca dell'altra!
Caro Adriano, come ben sai, tutte le guerre sono sporche. L'unica alla quale guardo con cauta gratitudine è quella degli americani che sono morti sulla nostra terra CHE NON HA PETROLIO, per liberarci dai tedeschi. 1940/1945.
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