il Giornale - 05 giugno 2011
Bresciaoggi 14 giugno 2011
Bresciaoggi 14 giugno 2011
I compensi dei nostri parlamentari,i loro privilegi, gli scandalosi trattamenti di quiescenza vengono stabiliti dagli stessi fruitori e davvero, niente è più assurdo. E’ vero però che, anche nel caso che probiviri estranei divenissero responsabili dei compensi fissati per le alte cariche, i latini direbbero :
“Quis custodiet ipsos custodes? “ (Chi controlla i controllori ?), evidenziando il fatto che nulla e nessuno potrà – particolarmente in quest’ambito – garantire l’equità. Non rimane quindi che appellarci alla coscienza individuale di chi ha ottenuto la fiducia dell'elettorato. (;-( . I cittadini che fruiscono di pensioni inadeguate, quelli che non trovano lavoro, i precari e coloro che in anni non più verdi si ritrovano senza stipendio perché le ditte falliscono, i giovani imprenditori demoralizzati dalla burocrazia, gli imprenditori storici che riparano all’estero o cessano prematuramente le loro attività,
sono tutti consapevoli di interagire in un Paese in crisi e indebitato e guardano sconcertati ai lauti compensi riservati a chi dovrebbe offrire garanzie di partecipazione. E il malcontento dilaga !
Mediti chi deve, prima che l'insofferenza minacci la quotidianità di tutti.
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5 commenti:
..chi controlla i controllori? Bella domanda...ti abbraccio Renata, buona giornata.
Si, cara RIRI. Il marcio è ovunque. Però è doveroso non smettere di cercare, lottare e difendere ciò che di buono ancora esiste tra noi. Buona serata a voi.
Adelante! Allora.
e quando chiedono sacrifici ai cittadini rifiutano di tagliare i loro emolumenti e regalie, anzi quatti quatti recentemente se li sono aumentati,col voto favorevole di tutti
Sono più che mai convinto che l'Italia dovrebbe assumere un Angelo Custode a tempo indeterminato.
Magari con l'assistenza dell'arcangelo Michele (quello con la spada.
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