martedì 17 maggio 2011

Guardando all'Unione Europea.

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Riflettendo sull’attività dell’Unione Europea, mi conforta il pensiero che nemmeno gli Stati Uniti d’America si sono prontamente concretizzati come un festoso ballo sull’aia. Quindi, attivare la memoria storica degli eventi è sacrosanto ed opportuno. L’Unione ha già una storia consistente e saranno le menti neutrali e propositive che miglioreranno questo sodalizio indispensabile alla convivenza tra gli uomini. Anche l’U.E. sarà efficiente e produttiva se individui validi, concreti ed obiettivi sapranno consolidarla, con realismo. Noi,dobbiamo anzitutto avvalerci dell'obiettività, guardare a largo raggio e senza astio ricordando che, della collaborazione tra le nazioni c’é davvero tanto bisogno e in questa unione, poniamo le nostre speranze. Credo fermamente che puntare il dito, elevare critiche, non basti. Il miglioramento globale si realizza con il migliorare di ognuno.


2 commenti:

Adriano Maini ha detto...

Un ragionamento che ci sta, ma la strada é veramente lunga ed irta di pericoli!

Renata ha detto...

Meglio affrontare l'ignoto che rimanere immobili al bivio !
Che ne dici, Adriano ?
Buona, serena giornata.