Dopo l’invasione delle pratoline, nel momento in cui esplodono le gialle sforsizie e i meravigliosi nasturzi, un giovane amico auspica maggior rispetto verso il panorama e invita a riservare la massima visibilità, a questo irrompere della primavera, nella nostra quotidianità.
Il prepotente risveglio della natura reclama e merita una costante godibilità del paesaggio, preclusa da prevaricanti cartelloni pubblicitari.
4 commenti:
C'è nessuno ! (;(
Sono ben d'accordo!
caro Adriano, con stupore ho notato che molti giovani non si erano nemmeno accorti del fatto a cui faccio riferimento.
Tutti corrono, evidentemente senza tentare di godere del viaggio.
Peccato ! Buona domenica.
buongiorno Renata, da pochissimo conosco il suo blog grazie ad una segnalazione di un amico.
vivo da sola in campagna da 5 anni.
per me la natura per ora è l'unica consolazione ai miei affanni.
e malgrado abbia pagato un prezzo molto alto per questa scelta, non tornerei indietro. anche quando si manifesta in modo aggressivo e crea disagi. la natura è come un telescopio puntato sull'universo. se la sai guardare comprendi molte cose. di noi che abitiamo questo granello di polvere, e di Dio. e lo dico da non credente.
ho aperto da pochissimo un blog. se ha tempo e voglia legga qualcosa di me...
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