Il principe azzurro, è imprescindibile nei sogni della donna E’ lei che aspira ad uno sguardo, una galanteria, un fiore anche se vibrano un lei naturali coinvolgimenti sessuali. E’ lei che sogna l’abito da sposa, la festa, l’apoteosi del sogno.
L’ uomo, fin dalle prime pulsioni, sogna una donna vera, dolce, magari gestibile, ma carnale e senza diademi e – in generale – si accosta di buon grado alle complesse esigenze femminili....senza capirle o condividerle fino in fondo !
E io, donna, lo capisco! Perché mi conosco, perché vi conosco, gentili signore. So bene quante contorsioni di pensiero si agitano in noi ! Quando soffrivo per quella che definivo carenza maschile capivo anche che la semplicità del pensiero maschile....poteva essere considerata un risorsa e un elemento equilibratore.
Queste embrionali constatazioni aiutano a prendere atto di alcune diversità che rendono provvidenziale la complementarietà. Mi aiuta anche il fatto di avere un figlio maschio al quale riconosco il merito di aver riportato qualche volta la calma nelle onde agitate dei miei pensieri.
Noi ragazze, chiamiamo sensibilità un contorsionismo dei pensieri che spesso complica le cose semplici. In genere, parlando con un uomo dovremmo apprezzare la mancanza quasi totale di “però” “ma” “se”.
Li incontriamo, li amiamo per come sono e – appena riteniamo di possederli – tentiamo di cambiarli. Ahi, ahi !
L’ uomo, fin dalle prime pulsioni, sogna una donna vera, dolce, magari gestibile, ma carnale e senza diademi e – in generale – si accosta di buon grado alle complesse esigenze femminili....senza capirle o condividerle fino in fondo !
E io, donna, lo capisco! Perché mi conosco, perché vi conosco, gentili signore. So bene quante contorsioni di pensiero si agitano in noi ! Quando soffrivo per quella che definivo carenza maschile capivo anche che la semplicità del pensiero maschile....poteva essere considerata un risorsa e un elemento equilibratore.
Queste embrionali constatazioni aiutano a prendere atto di alcune diversità che rendono provvidenziale la complementarietà. Mi aiuta anche il fatto di avere un figlio maschio al quale riconosco il merito di aver riportato qualche volta la calma nelle onde agitate dei miei pensieri.
Noi ragazze, chiamiamo sensibilità un contorsionismo dei pensieri che spesso complica le cose semplici. In genere, parlando con un uomo dovremmo apprezzare la mancanza quasi totale di “però” “ma” “se”.
Li incontriamo, li amiamo per come sono e – appena riteniamo di possederli – tentiamo di cambiarli. Ahi, ahi !
Riconosco nella donna una marcia in più rappresentata dal maggior spirito di sacrificio, dall’ecletticità, dalla viscerale tendenza ad accudire ma, se dovessi scegliere di vivere fraternamente con qualcuno...sceglierei un uomo.
A complicarmi la vita, basto io. r.m.
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9 commenti:
fortunatamente non mi riconosco nella descrizione che hai fatto degli uomini e fortunatamente ho conosciuto donne che non sono come tu le descrivi!
La sensazione che tutto questa tua analisi, sia più un frutto di una serie lunghissima di pregiudizi, piuttosto che di una attenta analisi del mondo maschile e femminile!
E' decisamente presuntuoso da parte tua stabilire cosa sogna un uomo, è decisamente presuntuoso dire alle donne, io vi conosco;
definire il pensiero maschile semplice e quello femminile contorto, senza spiegare bene il senso di queste affermazioni, paradossalmente mi sembra decisamente "semplicistico" (a dimostrazione che la semplicità di pensiero appartiene anche alle donne!)
Iononcapisco. Mi sembra pseudonimo pertinente. In effetti non hai voluto capire che l'argomento può essere trattato solo in modo generico, lasciando ampio spazio a chi non si riconosce nella descrizione.
Cosa ti succede ? Ti ho beccato in una giornata NO ?
Buona sera carissima muccina.
E che si fà quando è l'uomo a volerti cambiare? Cosa si fà quando appartiene all'uomo il pensare contorto?
Besitos.......besitos........besitos........
Quanti problemi miei e di altri, avrei risolto se conoscessi la risposta !
Ti abbraccio forte, Maniolita y alegria para siempre, guapissima senora.
E' anche vero Renata, che ci sono uomini che vogliono cambiare le donne... o meglio, a cui piace incarnare la parte del "salvatore" di una donna... soprattutto se è una donna che vive o ha vissuto situazioni di disagio, come ci sono donne che si sentono le redentirci di uomini altrimenti "da buttare"... sono ruoli interscambiabili... e molto dipende dal proprio vissuto... in molti momenti mi sono visto "al femminile" molto di più delle donne che ho avuto nella mia vita... e oggi, forse, riesco a vedere le cose in un modo leggermente diverso... ma questa è un'altra storia...
Buon week end... :-)
Cara Renata, per esperienza personale, anche se condivido alcune tue affermazioni, devo dire che non si può generalizzare definendo semplice il pensiero maschile e contorto quello femminile. Io parlerei di una diversa sensibilità, ma ...complementare. Proprio perché ho avuto un figlio maschio anch'io e ho vissuto la sua sofferenza nelle sue piccole storie d'amore prima di conoscere quello vero. Anche leggendo i vari blog e in particolare il tuo, commentato forse da più uomini che donne, ho conosciuto uomini di una sensibilità straordinaria, superiore a quella di noi donne. Anch'io ho molti amici maschi che riescono a capirmi meglio della mia migliore amica. Ho avuto la fortuna di sposarne uno, ma non mi è mai venuto in mente di cambiarlo, perché mi è piaciuto così, anche se spesso non la pensiamo allo stesso modo,e ti assicuro che spesso veniamo ai ferri corti, ma vivendo insieme si impara a smussare certe spigolosità del carattere e a crescere insieme giorno per giorno. Mi piace la sua concretezza nell'affrontare i problemi, che spesso a me manca.
Trovo tuttavia il commento di "iochenoncapisco" eccessivamente polemico. Non vedo presunzione in Renata che conosco abbastanza bene anche personalmente. Il blog è un luogo dove si possono esprimere anche pareri contrari alla padrona di casa, purché in modi civili, senza accuse gratuite.
Caro Maurizio, hai ragione e sai esprimere i tuoi convincimenti tue con una gentile chiarezza che apprezzo molto.
Certamente nel post in discussione, non ho chiarito sufficientemente che si trattava di sensazioni che non si adattano a tutti, ma che ho riscontrato frequentemente.
Il termine semplicità va letto nel senso più positivo.
Anche a te, un buon fine settimana.
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Luigina, buonasera. Una buona puntualizzazione la tua, gradita ed affettuosamente esposta. Il nuovo ospite iochenoncapisco ha il solo torto di esprimersi con un certo astio. Le sue idee sono rispettabilicome quelle di tutti. A te auguro una bella e buona notte serena.
Buon giorno muccina !
Pregiudizio = giudizio errato, giudizio senza cognizione dei fatti.
Presuntuoso = colui che presume di sè, che ha un'opinione esagerata del proprio valore.
Le due parole che vengono usate nel commento di "iochenoncapisco" in effetti non mi sono affatto piaciute, perchè rivelano non "un certo astio", ma un astio gratuito e fuori luogo.
D'accordo, ognuno è libero di esprimere ciò che vuole, ma è .....il tono che fa la musica.
Detto questo io invece ho apprezzato molto il tuo post e lo condivido appieno.
Cari saluti. Mario
Ciao Mario, sempre acuto e obiettivo. Ma non ti crucciare, forse il sig.Iochenoncapisco era partito già con problemi suoi. Capita e mi dispice. Ma sono già passata oltre.
Hai proprio ragione quando affermi che "è il tono che fa la musica".
A te una grazie per il solidale intervento. miccina
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