sabato 24 dicembre 2016

Ho voglia di credere......

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Giornale di Brescia
sabato 24 dicembre 2016 - block notes di renata mucci




Ho voglia di fiabe ! Come sempre, ma a Natale  il desiderio è più intenso
Vorrei che la bontà fosse premiata, che il merito e l'umiltà trovassero il giusto riconoscimento.
Ho voglia di credere che il bene trionfa, che tutti fanno a gara per favorire i disabili, che i vecchi vengono ascoltati e rispettati.
Vorrei sentire qualcuno fischiettare un ritornello, vorrei vedere tanta gente che, nella buona stagione, percorre tranquillamente, in bicicletta le strade della città, e vorrei strade affollate di pedoni che sorridono e sostano in gioiosi capannelli.

Ma se questa può sembrare utopia, se pare che la bellezza sia soltanto nelle favole, basterà cercare, per trovarla, anche nella realtà di ogni giorno. Basterà gettare un fascio di luce su chi, silenziosamente si adopera offrendo energie e disponibilità nello svolgimento del suo lavoro, qualunque esso sia.. Ed è già trasferita nella realtà la fiaba che mostra bravi medici, ottimi insegnanti, volontari, umili lavoratori che adempiono onestamente al loro dovere.

Ma se nelle fiabe c’è la strega cattiva, nella vita reale c’è una cancrena che vorrei veder naufragare e scomparire per sempre. E’ l’indifferenza che cammina sempre a fianco dell’egoismo.

Nella mia fiaba più bella vedo un Babbo Natale che arriva sulla terra con le slitte vuote e se ne torna da dove è venuto portando con sé, il pesante carico dell’indifferenza e dell’egoismo. Mentre, per noi, si delinea un percorso aperto alla partecipazione che è il primo passo verso una più civile convivenza. 

In attesa che l’homo Sapiens ritrovi la parte migliore di sé, io NON rinuncio a sperare che i nostri figli e nipoti possano vivere la fiaba più bella. (r.m.
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