Durante l'inverno,tato attesa,tanto desiderata. Un merlo,dal'inizio dell'anno, ha preso dimora nel mio giardino: i suoi fischi-richiami ( non so se erano fuori stagione) mi rallegravano, nonostante la lunga attesa. Mezz'ora fa,apro la finestra: lì,sulla siepe, ma sembrava un po' intirizzito! Mah. (continua)
Associazione di idee: risuona nelle orecchie..." C'è qualcosa di nuovo oggi nel sole, anzi d'antico: io vivo altrove, e sento che sono intorno nate le viole." Non sono,però,viole: das due settimane sono i fiori che tanto piacevano a mamma: i "fiori di San Giuseppe " ( che non sono mai mancati all'appuntamento... anzi,sempre d'anticipo). FORSE perchè,gia in seconda media,mi piacevano moltissimo quelle parole di Pascoli... Ma poi,subito,mestizia: dopo la maturità, mentre ero già avanti nello studio universitario, un giorno la notizia: compagno di terza liceo classico ... anche lui (... annegato nel tentativo di salvare suo fratello in acque gelide:.. entrambi ). Ma prima ancora:terza elementare ... e quella mamma " non mi lasciare,Peppino". Vedi,cara Renata,l'associazione di idee : cosa può richiamare la vita che rinasce. Rileggi anche per me quella poesia... poi mi dirai. Saluti. PS. Forse questo intervento è la più grande stonatura che potessi fare.Ma almeno è sincera.
Umberto, non ho bisogno di rileggere la splendida poesia che è tracritta nell'anima e che ancora ricordo. Mi piace la poesia e anche il tuo merlo infreddolito. Nei due casi c'è il termometro della vita che segna il dipanarsi delle stagioni. Buona primavera,
La stanza il fondo agli occhi ! Che bello pseudonimo. Mi piace ! E'forse, la stanza segreta che ognuno cela dentro di sé, ma accessibile (attraverso gli occhi) per chi "sa vedere" Complimenti. Dolce primavera anche a te ! (;-)
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Durante l'inverno,tato attesa,tanto desiderata. Un merlo,dal'inizio dell'anno, ha preso dimora nel mio giardino: i suoi fischi-richiami ( non so se erano fuori stagione) mi rallegravano, nonostante la lunga attesa. Mezz'ora fa,apro la finestra: lì,sulla siepe, ma sembrava un po' intirizzito! Mah.
RispondiElimina(continua)
Associazione di idee: risuona nelle orecchie..." C'è qualcosa di nuovo oggi nel sole,
RispondiEliminaanzi d'antico: io vivo altrove, e sento
che sono intorno nate le viole." Non sono,però,viole: das due settimane sono i fiori che tanto piacevano a mamma: i "fiori di San Giuseppe " ( che non sono mai mancati all'appuntamento... anzi,sempre d'anticipo).
FORSE perchè,gia in seconda media,mi piacevano moltissimo quelle parole di Pascoli... Ma poi,subito,mestizia: dopo la maturità, mentre ero già avanti nello studio universitario, un giorno la notizia: compagno di terza liceo classico ... anche lui (... annegato nel tentativo di salvare suo fratello in acque gelide:.. entrambi ). Ma prima ancora:terza elementare ... e quella mamma " non mi lasciare,Peppino". Vedi,cara Renata,l'associazione di idee : cosa può richiamare la vita che rinasce. Rileggi anche per me quella poesia... poi mi dirai. Saluti. PS. Forse questo intervento è la più grande stonatura che potessi fare.Ma almeno è sincera.
Sì, quest'anno l'arrivo della primavera mi rallegra veramente!
RispondiEliminaUmberto, non ho bisogno di rileggere la splendida poesia che è tracritta nell'anima e che ancora ricordo. Mi piace la poesia e anche il tuo merlo infreddolito. Nei due casi c'è il termometro della vita che segna il dipanarsi delle stagioni. Buona primavera,
RispondiEliminaLa stanza il fondo agli occhi ! Che bello pseudonimo. Mi piace ! E'forse, la stanza segreta che ognuno cela dentro di sé, ma accessibile (attraverso gli occhi) per chi "sa vedere" Complimenti.
RispondiEliminaDolce primavera anche a te ! (;-)