Calo la tapparella come faccio ogni sera, ma con l’impressione di averlo fatto dieci minuti fa e NON ieri. Come volano i giorni, e i mesi, e gli anni.
Un pensiero che dovrebbe portare sgomento porta invece nella mia mente un refolo di gioia perché io- che ho tanti anni sulle spalle – mi sento un’abusiva, un’infiltrata che gode di qualcosa che con è riservato a tutti.
E sono, di ciò, felicemente consapevole e finché dura ne pagherò il prezzo e per ogni dolore soffocherò il lamento. E, come recita una vecchia canzone canticchio con la voce del cuore : “Grazie alla vita..." e sorrido compiaciuta, come la bimba che ha rubato la nutella e che (se sarà scoperta) sarà perdonata !
Nessun commento:
Posta un commento
""Tutti i commenti che non evidenziano almeno il nome di battesimo dell'estensore in modo chiaro e leggibile saranno cestinati. Saranno graditi i commenti inerenti ai contenuti del post. Eventuali scambi o divergenze di opinioni tra gli ospiti è oppurtuno che trovino collocazione nelle rispettive e mail. Grazie. Renata. ""