E la panchina racconta : Nel buio
non riconosco le figure, ma mi par di conoscere la voce dolce di lei. Lui è
nuovo al mio ascolto, ma ha una tonalità rassicurante.
“La mia mamma mi vuole
bene e capirà, voglio portarti da le, presto!”
“NO, no ! parlale tu, prima !”
“Certo
amore, lo farò, ma tu devi state tranquilla. Fidati, andrà tutto bene e il
nostro bambino sarà accolto con amore. Prometto!”
Si stringono l’uno all’altra
e io ho riconosciuto in lei la fanciulla
moldava, innamorata del suo insegnante d’italiano. La gioia ha pervaso tutte le
fibre legnose che mi compongono. Mi piacciono le fiabe a lieto fine
“ Tu
compirai 17 anni il mese prima che nasca il nostro bambino, ma io sono ormai un
vero uomo, ho 22 anni e penserò io a voi, amore mio !”
“Si, ma….”
“Non ci sono “ma”,
amore. Dimmi solo che mi ami e andremo, insieme a conquistare il mondo !”
“ Si
amore mio, ti amo, Ti amo tanto!”
Li avrei ascoltati per ore, così giovani,
così belli, così innamorati ! Li rivedrò in primavera con il loro piccolino nel
passeggino e sarà un gran giorno ! Ciao amici, qualche voltala vita sa essere
buona ! ……
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Anch'io adoro le storie a lieto fine e ne desidererei una in particolare, ma temo che i protagonisti non troveranno mai la panchina giusta che me la racconterà
RispondiEliminaMai dire mai, cara Luigina. Quello che è certo è che non dipenderà da te. Questa è una grande verità ! Ma tu, stai facendo un buon lavoro assieme al tuo Gabriele. Questo conta ! Un abbraccione !
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