"Liberi pensatori sono disposti a utilizzare le loro menti senza pregiudizio e senza timore di comprendere cose che si scontrano con i loro costumi, privilegi, credi. Questo stato della mente è essenziale per un corretto pensiero. Dovesse mancare ogni discussione sarebbe peggio che inutile."
Lev Tolstoj
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Vero, ma la leggo solo sul riflessivo, a mio sentire manca una seconda parte, che dica "sarò realmente libero pensatore innescando un virtuoso ciclo di accrescimento solo se quelle riflessioni e quei pensieri riuscirò ad esprimerli trasmettendoli anche ad altri accettando gli stessi rischi di scontro con costumi, previlegi e credi; senza questo confronto aperto, senza lo stato d'animo d'accoglienza delle differenze, è certo che sentirò l'inutilità e peggio tradirò l'intelligenza dei miei interlocutori."
RispondiEliminaSerena, fresca estate Renatuzza !
Come quasi sempre ;-) anche stavolta hai ragione. ! !
RispondiEliminaAnche a te una dolce estate, caro Luca.
Il mio motto è sempre stato "la mia libertà finisce dove inizia quella degli altri". Cerco di attenermici il più possibile, ma a volte non mi riesce... Il controllo dell'informazione è un tasto delicato... mi ricordo una domanda di un personaggio di cui non ricordo il nome..."e chi controlla i controllori?".
RispondiEliminaChe bello ripassare di qua.
Ciao
Freb
Grazie Freb. Hai certamente un programma di tutto rispetto e, una trasfressione ognitamto, è il sale della vira.
RispondiEliminaControllare i controllori....ecco il problema che diventa - ad un certo punto, unicamente un problema di coscienza.
E qui interviene sovrana LA SPERANZA. a PRESTO fREB