sabato 22 maggio 2010

Le notizie che non vorremmo leggere.

----------------------------------------

E’ notte e la mia insonnia, solitamente serena, risente in queste ore dell’eco di talune notizie di cronaca.

Purtroppo, su efferate manifestazioni di feroce criminalità siamo quotidianamente costretti a soffermarci, ma se l’angoscia è inevitabile, lo stupore è superfluo. Infatti certi comportamenti anomali fanno parte della natura umana da sempre.

Ciò provoca in me molta amarezza ma nessuna sorpresa confermando che l’umanità – dalle caverne ai giorni nostri – non è mutata. Migliorano e peggiorano alcuni aspetti del vivere, ma Caino e Abele troneggiano sullo sfondo.

Questo va detto in via preliminare e in subordine, ma non tanto, interagisce la mano morbida di una Giustizia che tende più al recupero dei criminali, che al rispetto delle vittime. Ricerca esasperata delle attenuanti, pene inadeguate all’efferatezza dei crimine, scarcerazioni “per merito” e altro ancora danno l’idea di una attenzione eccessiva verso chi, forse, non merita tutto il dispendio di attenzione che gli viene riservata. Questo è quanto appare e questo è quanto suscita perplessità nella gente comune.

Ciò posto, concludo però con una nota positiva affermando che, fino a quando alcuni ragazzi saliranno volontariamente sulle Ambulanze per prestare soccorso “all’altro” e finché uomini come Gino Strada e altri che lavorano con lui, si affacceranno alla ribalta del mondo...la speranza è d’obbligo.

E adesso, vi mando un sorriso e…torno a nanna.

5 commenti:

  1. ..speranza non è che tu venga
    verresti e sarebbe speranza:-)
    Baci

    RispondiElimina
  2. HELP Riri, non capisco!
    Sarà il caldo improvviso.
    Mi aiuti ?

    RispondiElimina
  3. Nel senso che la speranza comunque rimane, confesso che sono stata un pò sibillina:-)
    Del tuo interessante post ho colto un segno di speranza, nonostante il marciume che ci circonda. Ecco, tu riesci a pensare in positivo, benchè sia molto difficile.:-)
    Un bacio

    RispondiElimina
  4. gRAZIE riri, HO GIà DETTO CHE MI CONSIDERO UNA FORMICHINA NEL BOSCO, IMPOTENTE CONTRO TUTTE LE INSIDIE.
    Con un'unica forza che possiamo definire DISPONIBILITA'.E con tanta voglia di guardare anche dove c'è un po' di rosa. Perchè+ la bellezza c'é. Buona domenica.

    RispondiElimina
  5. Sante parole Muccina...la speranza deve essere sempre l'ultima a morire.

    RispondiElimina

""Tutti i commenti che non evidenziano almeno il nome di battesimo dell'estensore in modo chiaro e leggibile saranno cestinati. Saranno graditi i commenti inerenti ai contenuti del post. Eventuali scambi o divergenze di opinioni tra gli ospiti è oppurtuno che trovino collocazione nelle rispettive e mail. Grazie. Renata. ""