il 20 novembre 2008
---------------------------------------------------
Mi permetto invitarvi tutti dall'amica blogger http://mikasonopazza.blogspot.com/ e per stuzzicare la vostra curiosità, trascrivo le prime righe della sua intensa lettera da Nairobi.
-------------------------
Mi sembra sia passato un secolo dall'ultima volta che ho scritto.. invece, solo un mese.
"solo". SOLO???
Altro che solo! in realtà mi sento addosso almeno 5 anni di più! E' strano poter avere, finalmente, a che fare con un sogno. Strano perchè un conto è pensarlo a casa mia, un conto è doverci avere a che fare qui. Sinceramente non credevo di dover andare incontro a tante cose.. non, perlomeno, a quelle che invece mi si sono "gentilmente" presentate davanti..
Vivere in un posto letteralmente sperduto tra i monti, dove sembra di essere in mezzo agli aborigeni, dove il più alto e ricco lavoro è il pastore, dove i bambini corrono scalzi sulle pietre senza piangere, dove ancora c'è chi muore per l'influenza e dove, ANCORA, sanno dire grazie. Anzi, sanno dire "Achèole!".
Vivere senza telefono, senza notizie dal mondo, senza sapere se e cosa mangiamo oggi, senza essere certi che stanotte dormiremo, perchè tanto al 90% ti bussano alla porta per chiedere aiuto, vivere in un posto dove nessuno parla la tua lingua.. e anche se tu ti sforzi di parlare il migliore inglese che è in te, ti accorgi che il loro è un dialetto e non ci capisci una mazza!! .................. segue
"solo". SOLO???
Altro che solo! in realtà mi sento addosso almeno 5 anni di più! E' strano poter avere, finalmente, a che fare con un sogno. Strano perchè un conto è pensarlo a casa mia, un conto è doverci avere a che fare qui. Sinceramente non credevo di dover andare incontro a tante cose.. non, perlomeno, a quelle che invece mi si sono "gentilmente" presentate davanti..
Vivere in un posto letteralmente sperduto tra i monti, dove sembra di essere in mezzo agli aborigeni, dove il più alto e ricco lavoro è il pastore, dove i bambini corrono scalzi sulle pietre senza piangere, dove ancora c'è chi muore per l'influenza e dove, ANCORA, sanno dire grazie. Anzi, sanno dire "Achèole!".
Vivere senza telefono, senza notizie dal mondo, senza sapere se e cosa mangiamo oggi, senza essere certi che stanotte dormiremo, perchè tanto al 90% ti bussano alla porta per chiedere aiuto, vivere in un posto dove nessuno parla la tua lingua.. e anche se tu ti sforzi di parlare il migliore inglese che è in te, ti accorgi che il loro è un dialetto e non ci capisci una mazza!! .................. segue
--------------------------------------------
Ci sentiamo da M!KA, non ve ne pentirete. muccina
Hola muccina!
RispondiEliminaOk, vado e poi ti farò sapere.
Besitos.............
Fatto!
RispondiEliminaGrazie muccina!
Io non sono riuscita ad arrivarci, a me viene detto "indirizzo non trovato"..riproverò più tardi.
RispondiEliminaAbbraccione
Arianna
arianna nell'indirizzo c'è un errore, una banale parentesi che tolta dall'url, ti manda tranquillamente al blog
RispondiEliminaGrazie al consigliere anonimo..
RispondiEliminaGià fatto Muccina appena mi hai mandato in email il post di m!ka e poi col tuo commento, ma mi son dimenticata di dirti che il link che hai messo dei tuoi blog preferiti era errato, come ti ha segnalato il gentile anonimo e prontamente M!ka ha risposto sul mio blog da Nairobi. L'aggiungerò presto nel mio blogroll per non perdermi i suoi prossimi post. Un abbraccione e serena giornata
RispondiEliminaChe bel posto, ma che dico posto, luogo che ti apre la mente, ti rende piccola piccola, e ti fa vedere l'immensità del mondo.Una visione a 360 gradi, dove tutto ritorna al punto di partenza.E che bella persona che mi hai permesso di incontrare, è una conferma, una piacevole conferma nel constatare che nei giovani c'è qualcosa, molto di più di quello che si possa pensare...molto di più!
RispondiEliminaLa riprova di quanto possa colmarci il cuore di una ricchezza infinita, quel mondo delle piccole cose, che molti esseri umani, ahimè hanno perso di vista. Se facessimo delle piccole cose, il nostro punto di partenza... potremmo arrivare lontano molto lontano, restando così terribilmente vicini alla nostra natura di umanità.Non bisogna possedre nulla di speciale, solo pochissimi, semplici valori da custodire in noi e farne la nostra rotta di vita, ma accidenti, quanto è difficile trasmettere questo concetto!!!!!!!
Felice di sapere che ci sei,che ti posso ritrovare nei miei pensieri, e di ricevere così tanto da te...
GRAZIE
ZAHXARA -Grazie, spero ti abbia fatto piacere leggere di un percorso così altruistico e significativo. Mil besitos.
RispondiElimina----------------------------------
arianna - Risolto ? Sentirò con piacere le tue impressioni.
-----------------------------------ANONIMO - Grazie per il tuo providenziale interventp. Anch'io ho rimediato all'errore. Buen dia.
----------------------------------.
LUIGINA. So tutto: Ti ho letto da M!Ka.Sapevo che avresti trovato per lei un posto speciale nel tuo grande cuore. A presto.
-----------------------------------
Cara MISTRAL - Che gioia sentirti partecipe. Hai ragione, M!KA ci fa sentire tutti piccoli, piccoli, anche se io ho - in proposito - idee contrastanti. Apprezzo e ammiro questa bella creatura, ma sono convinta che rappresenta la goccia che si perderà nel mare delle necessità di quella terra martoriata.Gocciolina utilissima, comunque ed esemplare. Sui giovani ho sempre puntato e punterò finché avrò vita. Mi lasciano molto più dubbiosa i comportamenti di certi adulti. Ti abbraccio forte.