Giornale di Brescia - 15 febbraio 2019 pag. 8
Senza l' acqua sarebbe impossibile vivere, ma senza l'amore, sarebbe inutile. 14 febbraio è il giorno in cui, più che in ogni altro giorno, si parla d’amore e – specificatamente – dell’amore di coppia. E io mi immergo sempre con partecipazione e con gioia, in quest’atmosfera dolcissima a avvolgente e - anche se i miei ricordi sul tema sono ormai lontani - devo ammettere che non hanno perso la loro nitidezza e intensità.
Ne ricordo i palpiti,i brividi, i languori .E non osta il fatto che possa essere stato mal riposto, deluso, calpestato,offeso ! Importa averlo vissuto, averlo sentito scorrere dentro e averne apprezzato tutte, ma davvero tutte le sfumature perché diventa lui l' amore, il protagonista assoluto.e insopprimibile ! A volte basta un ritornello a riportare sul mio volto segnato, la sensazione di una carezza gentile, e rivivo quelle emozioni indimenticate che oggi cerco negli occhi della mia pro-nipote, in età adolescenziale.
E quando mi sono domandata: ”Cosa c’è di più bello di due giovani che si amano ?” mi sono istintivamente risposta . “ Due, non più giovani, che si amano ancora !” L’amore è un sentimento forte e contradditorio, delicato e violento che dà la sensazione di poter rimuovere qualsiasi ostacolo e spesso ci riesce. Timido e violento, cauto e intraprendente, trepido e audace coinvolge i sensi e li coinvolge tutti in ogni sua fase e sfumatura a cominciare dallo stupore dei primi palpiti fino alla passionalità che travolge e non sente ragione.
Spesso confondiamo l’innamoramento con l’amore che diventa tale quando assimila le diversità e le trasforma in arricchimento. Mi affascinano tutte le fasi dell'amore che - passando dalla passione - arriva alla tenerezza complice e affettuosa che illumina il tuo volto ad ogni suo sorriso.
L’amore, quello vero, non prevarica e – anche nella sua fase più sensuale – coadiuva i sentimenti e raggiunge la sua apoteosi quando il corpo diventa il traduttore simultaneo dei palpiti del cuore.
Renata Mucci - Brescia
Senza l' acqua sarebbe impossibile vivere, ma senza l'amore, sarebbe inutile. 14 febbraio è il giorno in cui, più che in ogni altro giorno, si parla d’amore e – specificatamente – dell’amore di coppia. E io mi immergo sempre con partecipazione e con gioia, in quest’atmosfera dolcissima a avvolgente e - anche se i miei ricordi sul tema sono ormai lontani - devo ammettere che non hanno perso la loro nitidezza e intensità.
Ne ricordo i palpiti,i brividi, i languori .E non osta il fatto che possa essere stato mal riposto, deluso, calpestato,offeso ! Importa averlo vissuto, averlo sentito scorrere dentro e averne apprezzato tutte, ma davvero tutte le sfumature perché diventa lui l' amore, il protagonista assoluto.e insopprimibile ! A volte basta un ritornello a riportare sul mio volto segnato, la sensazione di una carezza gentile, e rivivo quelle emozioni indimenticate che oggi cerco negli occhi della mia pro-nipote, in età adolescenziale.
E quando mi sono domandata: ”Cosa c’è di più bello di due giovani che si amano ?” mi sono istintivamente risposta . “ Due, non più giovani, che si amano ancora !” L’amore è un sentimento forte e contradditorio, delicato e violento che dà la sensazione di poter rimuovere qualsiasi ostacolo e spesso ci riesce. Timido e violento, cauto e intraprendente, trepido e audace coinvolge i sensi e li coinvolge tutti in ogni sua fase e sfumatura a cominciare dallo stupore dei primi palpiti fino alla passionalità che travolge e non sente ragione.
Spesso confondiamo l’innamoramento con l’amore che diventa tale quando assimila le diversità e le trasforma in arricchimento. Mi affascinano tutte le fasi dell'amore che - passando dalla passione - arriva alla tenerezza complice e affettuosa che illumina il tuo volto ad ogni suo sorriso.
L’amore, quello vero, non prevarica e – anche nella sua fase più sensuale – coadiuva i sentimenti e raggiunge la sua apoteosi quando il corpo diventa il traduttore simultaneo dei palpiti del cuore.
Renata Mucci - Brescia
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