Per molti bambini è questo il timido approccio che precede l’immersione
in un mondo nuovo che intimidisce e insieme affascina. La manina del
piccolo scolaro ha lasciato di malavoglia la stretta rassicurante della
mano dell’adulto, inconsciamente attratto dalla nuova atmosfera pronta
ad accoglierlo.
Di lato, scolari e studenti già esperti,
affrontano spavaldamente quella che è, per loro, la prosecuzione di un
evento conosciuto. E, mentre nelle famiglie si insinua, in questi giorni
un’atmosfera collaborativa e disponibile, gli adulti di casa
partecipano affettuosamente.
Emozioni, speranze e anche
preoccupazioni e quando in famiglia ci sono percorsi diversi, il “da
fare” complica le giornate. Una mia nipote ha quattro figli che
affrontano i diversi approcci, la più grande è già alle superiori, i
due intermedi frequentano “le medie” e il piccolo Luca affronta per la
prima volta il mondo della scuola. E un po’di comprensibile tensione
aleggia costante, in un’atmosfera involontariamente agitata tra
preparativi ed emozioni.
Però che bello ! Io, bisnonna
sentimentalmente coinvolta, partecipo con sentimenti gioiosi e a tutti
indistintamente, scolari e studenti auguro di provare interesse e di
applicarsi con piacere in questa attività altamente utile e formativa.
Ne uscirete diversi, più maturi e consapevoli specie se vorrete dare il
meglio di voi in una impresa che merita i sacrifici che impone, ma
gratifica ampiamente.
Ragazzi, amate la scuola che – con i
maestri e i professori, nella loro veste di insegnanti ed educatori – vi
arricchisce di un patrimonio inestimabile : la conoscenza !
Auguri ragazzi, per un sereno inizio e una proficua continuazione.
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