mercoledì 5 luglio 2017

Un capolavoro in romanesco.

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Quella vecchietta cieca che incontrai la sera che me persi dentro ar bosco, me disse: 

“Se la strada nun la sai, te ciaccompagno io, che la conosco. Se ciai la forza de venimme appresso, de tanto in tanto te darò na voce, fino là in fondo dove c’é un cipresso, fino là in cima dove c’é na croce.”fondo dove c’é un cipresso, fino là in cima dove c’é na croce.”òòRisposi : “Sarà...ma trovo strano,

Risposi : “Sarà...ma trovo strano, che me possa guidà chi nun ce vede!”La cieca me pijò la mano e sospirò : ”Cammina...” Era la Fede.

Trilussa

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