martedì 16 dicembre 2014
La sorella che mi sono scelta
Alla cara amica Elena Alberti Nulli, che ho riabbracciato ieri con intima, grande gioia, voglio rendere omaggio rileggendo con voi la bella poesia che mi ha dedicato nel giugno del 2009 in occasione del mio compleanno.
Dolce Renata che reciti la vita
con il tic tac leggero del computer,
nelle tue mani l’anima dell’uomo
è una tempesta che s’abbatte e tuona
è primavera di alberi fioriti.
Disegni la letizia sopra i tasti
con lettere d’amore e di saggezza,
rinchiudi lo splendore dell’Immenso
nel fiume in piena di parole accese.
Dolce Renata che passi le tue notti
a risciacquare l’abito dei giorni,
tu porti nelle case il cantico dei vespri,
il volo dei colori in ogni stanza.
Li benedica Iddio tutti quei fogli
cuciti di sapiente tenerezza,
aquiloni di carta di giornale
sempre sospesi tra la terra e il cielo
a contemplare il mondo dalle stelle. e. a. n.
Mille baci Elena
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