“Ricordi amorosi di una
giovane ottuagenaria “ è il titolo del libro che vorrei scrivere. E ad
introdurlo copierei il testo di una vecchia canzone che, con il tramite di Google
potete ascoltare dalla voce di Peppino di Capri che canta la splendida “Amare di
meno”. Vi anticipo il testo :
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Signore, se una volta
fossi io di due persone quella che ama meno
non fossi quello che finisce poi per chieder scusa
non fossi quello che finisce poi per chieder scusa
Magari mi riuscisse di
non dare le cose che io sento devo dare
magari fossi io quello che chiede le cose
magari fossi io quello che chiede le cose
Amare di meno non tanto,
ma quel poco, quella briciola di meno.
Andare piu' piano nel regalarmi agli altri
Andare piu' piano nel regalarmi agli altri
come faccio ormai da
sempre non ce la faccio mai
e tocca sempre a me amare disperatamente e questo tu lo sai
e tocca sempre a me amare disperatamente e questo tu lo sai
Signore, se una volta fossi
io ad essere secondo ad un ritardo
passare dal telefono e non dare uno sguardo
passare dal telefono e non dare uno sguardo
Magari mi riuscisse di
partire ma senza quella voglia di tornare
che mi ritrovo dentro e addosso ancor prima di andare
Per una volta lasciami pretendere, tenermi mezzo sognoche mi ritrovo dentro e addosso ancor prima di andare
da non spendere e poi, se vuoi, mi scusero' ancora
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