giovedì 26 giugno 2014

Da non dimenticare.

Sono passati vent'anni e ne riparlo oggi per ricordare che I bambini ci ascoltano. Ho pianto allora e piango oggi perchè ho sentito una frase con lo stesso contenuto detta davanti ad un figlio dodicenne. Possibile ? si è possibile, incredibile e straziante. I nostri figli ci ascoltano. e queste poche righe di quel figlio che si è impiccato nel garage di casa ne sono la tragica conferma.
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""Lo sai perché non te l’ho detto papà ? Perché il tuo disprezzo era palese, da sempre e io non lo volevo, il tuo disprezzo. Avrei voluto che tu fossi fiero di me e ho studiato con impegno, ma sapevo che non sarebbe bastato. Ho lottato contro la mia natura. Ho tentato papà, ma non ci riesco. SONO GAY ! Ma tu quando parlavi dei giovani come me aggiungevi sempre “ Meglio un figlio morto che un figlio gay” E in questo oggi ti ho accontentato. Quando troverai questa lettera io avrò smesso di soffrire, di sentirmi sporco! Ciao papà !""
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