Perchè
fuggiamo davanti all'argomento morte? Per me non è mai stato un
problema. Fare testamento porta fortuna. Io ho fatto il mio primo a
circa sessant'anni. tanto non cambia niente,ma mi fa sentire a
posto.Periodicamente ritengo doveroso provvedere ad alleggerire la casa
di tutto il superfluo che farebbe tribulare il mio unico amorevole
figlio Mauro. Butto carte e cartacce e regalo abiti fuori moda e scarpe e
borse che ormai uso pochissimo. E quel che serve è in un ordine che si
preoccupa di facilitare il compito di "svuotare la casa " quando verrà
l'ora. E lo faccio sorridendo, lievemente soddisfatta di me. In fondo è
una carezza in più, fatta con amore.
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Piace a Notarstefano Tommaso, Agata Vetere, Daniela Germani e altri 22.
RispondiEliminaLea Russo BRAVA!
Loriana Gaggia La morte è purtroppo un argomento estremamente difficile da trattare razionalmente, per tante persone un tabù innominabile. Brava Renata! ..."Fare testamento porta fortuna"...io non ricordo di aver mai sentito un affermazione così, diciamo "fuori dalla norma", sei Unica! Un abbraccio con affetto. Buon inizio settimana mia Signora muccina
Renata Mucci Muccina Ringrazio di cuore l'amica Lea Russo e sono grata all'amica Loriana che cerca, assieme a me, di sfatare sto quadro lugubre che rientra invece nel ciclo naturale. Anche la vita ha un inizio e prevede una fine. Tutto qui.
Luisa Antonini Sei veramente unica !
Più ti leggo e più ti apprezzo
11 ore fa tramite cellulare ·
Valeria Sechi Grande Renata!
Forse teme la morte chi non è soddisfatto di ciò che ha fatto della propria vita ed ha paura di non avere il tempo di raddrizzare il tiro! Personalmente credo che la paura della morte non può impedirti di morire ma può impedirti di vivere.L'antico monito:"Ricordati che devi morire" era in realtà un inno alla vita, se la vivessimo con la consapevolezza che ogni istante potrebbe essere l'ultimo tutto avrebbe un altro sapore, molte cose lascerebbero il tempo che trovano ed altre il segno che meritano!
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Luisa Antonini, un abbracio particolarmente affettuoso e costantemente grato. Abbiamo un'amica in comune che ti vuole bene e che ha il mio affetto. Liliana Piccioli mi parla a volte di te con espressioni fraterne. Gran bella persona anche lei, come te. Un bacione.
Renata Mucci Muccina Valeria ! la morte è un'incognita che non si aspetta con gioia. Che si teme, giustamente, se interrompe un percorso, ma che può essere accolta serenamente quando conclude un lungo cammino. Conta ed è determinante per la serenità, non coinvolgere gli affetti in un calvario inutile e senza scopo. Quindi no all'accanimento terapeutico. Assolutamente NO. Ciao Valeria !
Daniela Germani La morte mi fa paura nei modi in cui arriva...potessimo scegliere le modalità del congedo sarebbe decisamente meglio....soprattutto quando riguarda un caro! Devastante vedere la sofferenza fino all'ultimo respiro! No all'accanimento terapeutico
Daniela Germani Si alla terapia del dolore!
Renata Mucci Muccina SI alla terapia del dolore. Per riempire di serenità ..."l'ultima valigia!"