La terra trema.

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E la terra trema, inquieta sopra e sotto. Pericolosamente.

Ed è in momenti come questi che divengono inspiegabili certi comportamenti umani. Perchè a parte questi eventi tragici, ci sono le malattie che logorano ed a ciò vengono contrapposte le stolte ambizioni, l'invidia, il rancore e tutte le negatività che avvelenano la quotidianità. 

Per non parlare delle crudeltà che riserviamo agli esseri viventi, delle guerre e altro. E io, mi intestardisco a sperare, ogni volta che le scosse sismiche tocchino le sensibilità dell'anima per avvicinarci tra noi con maggiore benevolenza. Solo con questo risultato l'angoscia, il senso della provvisorietà, e la paura rivelerebbero una loro positività.

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Fuori piove.

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Con il sole o con il vento

Il mio cuor pulsa contento

Ché gli basta, a festeggiare

essere vivo e brontolare

Ciò significa, miei cari

che viviam momenti rari

e, anche se non son desiati,

dovran essere meritati.

Sai, c’è sempre chi è disposto

 a combiar, con te, il suo posto

quindi, mostrati contento

di lottar…pur contro vento !

renata mucci

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Un esempio da seguire.

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Egregio Direttore, leggo sulla prima pagina del Giornale di Brescia questo titolo accattivante “Il liceo Leonardo? Lo sistemano mamme e papà “. E mi sembra incoraggiante pensare a come potrebbe dipanarsi il 2014 se fossero in molti a rimboccarsi volontariamente le maniche per contribuire al buon andamento del sociale e, a tal proposito, mi è tornata alla mente una storiella che i miei nipoti e pro/nipoti conoscono a memoria.

E’ la storia di tre individui chiamati: Ognuno, Qualcuno, Ciascuno e un giorno in cui c’era un lavoretto da fare, Ognuno era sicuro che Qualcuno l’avrebbe fatto. Ciascuno avrebbe potuto farlo, ma nessuno lo fece. Finì che Ciascuno incolpò Qualcuno perché nessuno fece ciò che Ognuno avrebbe potuto fare! 

Buon anno agli uomini di buona volontà.

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La furberia ha poco a che vedere con l'intelligenza

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La furfizia è la gramigna che serpeggia nel terreno dell'intelligenza,
ma per fortuna, non riesce a nascondersi a lungo ! E' come l'oro falso
in una gioielleria. 

Basta un attento esame !

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Ancora per Babbo natale.

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Caro Babbo Natale,

dimmi se vedi quello che vedo io ! Ho ascoltato recentemente l’On Alessandro Di Battista del Movimento 5 Stelle e ne ho tratto motivo di tristezza. In primis per l’evidente astiosità con la quale enunciava cose risapute a incontestabili e contava gli  scheletri che giacciono negli armadi della politica, puntando il dito impietoso su ciò che da otto mesi  si affaccia timidamente alla ribalta.

In un teatro  che si sforza di rimanere in piedi su un assito che scricchiola in maniera paurosa, Letta e più recentemente Renzi, rappresentano l’apporto di una generazione volonterosa che, PARE, voglia favorire la ripresa nella nostra nazione. Quello che manca all’on. Di Battista in rappresentanza del M5S, è la disponibilità a concedere, collaborativamente, l’indispensabile periodo di prova.  E quindi manca, l’obiettività che abbisogna di prove certe.

E Volendo ipoteticamente accogliere le ragioni del Movimento 5 Stelle, quale sarebbe l’alternativa? Il Movimento stesso, credo ! E quali sarebbero le garanzie? Quelle che si possono dimostrare soltanto concretamente “sul campo” non possono offrirle nemmeno loro.

Allora io dico perché non lasciare lavorare in pace, coloro che sono già sul campo, collaborando ? Io ho di nuovo l’impressione che ognuno voglia agire pro domo sua e si dimentichi ancora una volta della nostra maltrattata Italia che  chiede, come ogni Madre, che i suoi figli non si scannino l’un l’altro eternamente come Caino e Abele, Guelfi e Ghibellini, Capuleti e Montecchi  e  molti altri in fratricide, sanguinose guerre. Babbo Natale non hai in serbo un po’ di disinteressato Amor di Patria da versare nel cuore dei miei compatrioti ? Tu sai bene quante ne ho viste nel lungo percorso e adesso alla mia età davvero veneranda vorrei vedere un po’ di solidarietà autentica e un po’ di vero interesse per la mia bella Italia. Metto tutto nelle tue mani  caro babbo Natale e….spero ancora! renata mucci - Brescia

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Caro Babbo Natate ....

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Caro Babbo Natale,

        mi piacerebbe, quest’anno alleggerire il tuo lavoro. Vorrei che tu abbandonassi  la tradizione dei pacchi colorati, dei nastri luccicanti e ti dotassi, invece di grossi sacchi di semplice, grezza juta ognuno con una rudimentale targhetta.

Vorrei che tu ne rovesciassi il contenuto, equamente, su tutto il mondo e anche negli angoli dimenticati del pianeta . Per primo, quello con la scritta “tolleranza e benevolenza” seguito da quello che contiene “rispetto e comprensione “. Per ultimo e  abbondante, cospargi il contenuto dell’ultimo sacco che contiene un unico, meraviglioso, immarcescibile elemento che si chiama “AMORE !”

E sono certa che così provvisti, gli uomini sapranno apprezzare come meritano gli effetti conseguenti di pace e serenità , assieme ai doni della generosa terra nella quale vivono. Cachi, datteri, noci e fresche verdure e altri prodotti del suolo, amorevolmente coltivato, prenderanno il posto privilegiato che meritano.

Provaci Babbo Natale. Ti ringrazia, la tua vecchia amica di sempre,

 anche a nome di tutti quelli che condivideranno. 

nonna  renata. <3 span="">