Caro Babbo Natale,
mi piacerebbe, quest’anno alleggerire
il tuo lavoro. Vorrei che tu abbandonassi la tradizione dei pacchi colorati, dei nastri
luccicanti e ti dotassi, invece di grossi sacchi di semplice, grezza juta
ognuno con una rudimentale targhetta.
Vorrei che tu ne rovesciassi
il contenuto, equamente, su tutto il mondo e anche negli angoli dimenticati del
pianeta . Per primo, quello con la scritta “tolleranza e benevolenza” seguito
da quello che contiene “rispetto e comprensione “. Per ultimo e abbondante, cospargi il contenuto dell’ultimo
sacco che contiene un unico, meraviglioso, immarcescibile elemento che si
chiama “AMORE !”
E sono certa che così
provvisti, gli uomini sapranno apprezzare come meritano gli effetti conseguenti
di pace e serenità , assieme ai doni della generosa terra nella quale vivono.
Cachi, datteri, noci e fresche verdure e altri prodotti del suolo, amorevolmente
coltivato, prenderanno il posto privilegiato che meritano.
Provaci Babbo Natale. Ti
ringrazia, la tua vecchia amica di sempre,
anche a nome di tutti quelli che
condivideranno.
nonna renata. <3 span="">3>
Bellissima la tua letterina a Babbo Natale. Condivido al 100% e speriamo che ti/ci ascolti
RispondiEliminaGrazie Luigina. Mi fa malinconia vedere che non ci sono più commentu sul blog. Forse varrà la pena di chiuderlo. Che ne dite ?
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