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25 aprile - Avevo 18 anni, quel giorno di tanti anni fa e ho vissuto l'anarchia, lo sbando, l'abbandono all'indivualità decisionale e l'ho vista inondarsi di sangue.
Sangue del patriota, del combattente, del fratello e posso dire chi sono stati I LIBERATORI ! Tutti quei ragazzi americani, bianchi e di colore che palmo a palmo riconquistavano la nostra terra e ce la restituivano. Lo ricordano...le numerose croci rimaste in questa terra straniera…. e sono stati dimenticati.
Rivedo quelli, tra loro, che sono sopravvissuti lanciare dai camion cioccolata, scatolette e viveri alla gente affamata e provata in ogni senso.
Io vorrei che fosse dato onestamente un duplice riconoscimento a chi ha reso indimenticabile quel 25 aprile. Assieme ai partigiani e ai combattenti per la resistenza, ricordiamo questi ragazzi d’oltremare che ci sono stati fratelli. Ricordateli sempre, specialmente quando io sarò andata “altrove” e nessun superstite potrà sollecitarvi a farlo.
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Lo faremo Renata e grazie per la tua bella testimonianza
RispondiEliminaCiao Luigina, avrei proprio voglia di abbracciarti e mi spiace moltissimo di non averlo poptuto fare l'ultima volta. Un affettuoso saluto.
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