Carlo Fruttero se ne è andato, ma ci ha lasciato un grande mònito perché Togliere ogni peso superfluo alle parole, alle relazioni umane e ai pensieri era il suo modo di essere leggero rimanendo profondo.(assimilando la lezione di Calvino).
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Leggero ma profondo,grande scrittore Carlo Fruttero!
RispondiEliminaGrazie Costantino, Vengo subito a respirare un po' d'aria pulita e benefica, da te, nel tuo spazio,
RispondiEliminaL'ho conosciuto ad Alassio e avevo scritto un post sulle mie ricette anni fa..un uomo umile e schivo, andava in bici con un fascio di giornali, un sorriso timido, gli baciai la mano e lui mi fece una lieve carezza:-) Una persona ed uno scrittore fuori da ogni clichè. Grazie per averlo ricordato:-)Ti abbraccio
RispondiEliminaTi ringrazio anch'io RIRI. Un uomo che non voleva dimostrare nulla é riuscito a dimostrare ciò che conta nella vita di ognuno di noi : l'autenticità e la semplicita.
RispondiEliminaUn abbraccione.
Ho letto molto di lui e del suo lavoro in squadra con Lucentini.
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