Non sembra strano anche a voi questo ottobre ?
Dov’è quell’autunno tradizionale con le foglie che volteggiano nell’aria umida o scricchiolano sotto i nostri passi, sotto un timido sole ? Dove sono quei colori rosso ruggine che connotano questa splendida stagione?
Ma con le prime piogge l’autunno di sempre, verrà per regalarci i primi brividi che ci fanno desiderare il tepore della casa. Tornerà con i suoi profumi cari alla nostra quotidianità, con l’aroma del caffè bollente al mattino, con i profumi cari al ricordo legato ai piatti tradizionali.
Al brasato cotto ore e ore, profumatissimo, alle lasagne appena tolte dal forno, alla crostata, alle caldarroste o ai marroni bolliti con la foglia d’alloro e alla convivialità, al ritrovarsi nelle precoci serate.
Ti aspettiamo autunno con i tuoi melograni, i cachi, i sorrisi degli amici che, come noi, ritornano con piacere (a volte inconsapevole) al nido. E mentre questo sole, caldo nelle ore centrali del giorno, rende piacevole l’attesa, noi con il cuore ti apriamo le braccia.
Dov’è quell’autunno tradizionale con le foglie che volteggiano nell’aria umida o scricchiolano sotto i nostri passi, sotto un timido sole ? Dove sono quei colori rosso ruggine che connotano questa splendida stagione?
Ma con le prime piogge l’autunno di sempre, verrà per regalarci i primi brividi che ci fanno desiderare il tepore della casa. Tornerà con i suoi profumi cari alla nostra quotidianità, con l’aroma del caffè bollente al mattino, con i profumi cari al ricordo legato ai piatti tradizionali.
Al brasato cotto ore e ore, profumatissimo, alle lasagne appena tolte dal forno, alla crostata, alle caldarroste o ai marroni bolliti con la foglia d’alloro e alla convivialità, al ritrovarsi nelle precoci serate.
Ti aspettiamo autunno con i tuoi melograni, i cachi, i sorrisi degli amici che, come noi, ritornano con piacere (a volte inconsapevole) al nido. E mentre questo sole, caldo nelle ore centrali del giorno, rende piacevole l’attesa, noi con il cuore ti apriamo le braccia.
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E' poesia il tuo post cara Renata, aspettiamo l'autunno..con i suoi colori..baci
RispondiEliminaHo anche paura che ci faccia pagare in primabnera....questo suo tardare ! Un bacione.
RispondiEliminaReagire, cara Renata!
RispondiEliminaNon è da te questo tono: e se te lo dico io....
Scommetto che già da ore ti stai godendo quello che hai illustrato
e suggerito nel tuo consueto post.
E so già di aver vinto. Cordialmente. Flavio
Caro Flavio, amo il dipanarsi delle stagioni come da previsione e sono certa che questo "tardar dell'autunno" lo sconteremo con una tardiva primavera. E, a seguire, una domanda:
RispondiEliminadavvero pensi che una persona normalmente reattiva, non abbia nostalgie, languori, cedimenti ? Saresti fuori strada e personalmente una persona così "tutta d'un èpezzo, nemmeno vorrei essere. Mi piacciono le mie umane debolezze. Un abbraccione gross fess.