Breasciaoggi -13/3/2011
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Vorrei guardare con voi alla folta schiera di coloro che avversano l’installazione di centrali nucleari in Italia. Anche volendo contrastare la spinta emotiva provocata dai recenti tragici eventi, dobbiamo accettare il fatto che tali eventi si sono verificati. Oltre alle già accertate conseguenze, ci troviamo tutti a fare i conti con la radioattività che ha invaso il mare che - in eterno movimento – costituisce una grave minaccia per l’umanità. E torna quindi in campo la logica del “costo/beneficio” e il costo, anche solo eventuale, di vile umane è inaccettabile. Ed è già da sola sufficiente per spronare alla ricerca di soluzioni alternative. Prima tra tutte la riduzione delle necessità orientando l’attività mondiale verso quelle “veramente” indispensabili. Lo sono due docce al giorno ? Lasciare che le fontane usino – senza riciclarla – quantità eccessiva di un patrimonio non inesauribile? Usare l’autovettura per percorrere distanze ridicolmente brevi? Spalancare le finestre in pieno inverno perché il riscaldamento è eccessivo, come avviene in molti Uffici Pubblici ? E non sarebbe opportuno inculcare, fin dai banchi di scuola e con l’esempio nella famiglie, il concetto che sciupare è semplicemente stupido.
buongiorno Renata. sono una neofita del blog ed una sua lettrice.
RispondiEliminaconcordo pienamente su tutto, ma in lei percepisco una speranza di comprensione delle cose da parte delle persone che io non possiedo più.
eppure sono anagraficamente più govane di lei. e lei senza dubbio è spiritualmente molto, molto più giovane di me.
teoricamente tantissimi approvano le sue osservazioni, sempre lucidissime, ma sono davvero pochi coloro che ogni giorno con esempi concreti cercano di cambiare le cose.
io la ammiro, come fa a sopire il senso di impotenza, ed essere ancora così meravigliosamente fresca?
Sopire il senso di impotenza ? Non ci provo nemmeno, ne sono consapevile e per chiarire, trascrivo per lei qualcosa che ho scritto recentemente sul mio Blog:
RispondiElimina“”Sai che cosa ho imparato, vivendo così a lungo ? Ho imparato che la vita, i casini e la bellezza della vita, devono essere accettati. Perchè la vita è quello che è e non quello che vogliamo che sia. L'umanità è per la metà perfida e ingestibile e per l'altra metà, ammirevole e buona. Questo è !
Noi, dopo aver scelto da che parte schierarci, abbiamo il dovere di fare dignitosamente la nostra parte, rispettando e possibilmente aiutando l’altro. Ognuno lo farà come può. Con un sorriso, con un po' di disponibilità, ma non è certo pensando continuamente a ciò che c'è di irrimediabile che risolveremo i nostri problemi o quelli degli altri. Siamo come le formichine che non possono cambiare le regole della foresta, ma noi possiamo aiutarci , con quell' amore che abbiamo dentro e che non deve essere disperso. Aggiungo soltanto che questo convincimento, mi ha aiutato a non lasciare spazio alla disperazione che offusca la mente, che ci priva dell'obiettività e distorce il senso vero della vita che non deve essere vissuta inutilmente. Noi, singolarmente e insieme, possiamo e dobbiamo darle un senso
http://digilander.libero.it/remucci
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RispondiEliminaBel post e 2 commenti che lo impreziosiscono ulteriormente, cara Muccina, che ogni giorno ci proponi con umiltà e convinzione la tua positiva filosofia di vita. Sono andata a curiosare nel blog della tua nuova lettrice e ho trovato un bel post che ti riguarda. Ti abbraccio e ti auguro una buonanotte e una bella domenica
RispondiEliminaha perfettamente ragione.
RispondiEliminaamore e accettazione sono la chiave per tutto.
grazie per avermelo ricordato.
Luigina ! Con tutto l'impegno di questa giornata che prelude al battesimo dell'ultimo nato, hai trovato tempo per passare di qui. Grazie ! E io domani, sarò virtualmente al vostro fianco in questa giornata speciale. Un bacione.
RispondiEliminaCara muccina come non essere daccordo? Il nucleare non serve, ci sono scienziati che ne parlano in modo più idoneo ed approfondito, ma c'è sempre l'altra metà. A volte penso che il mondo non sia diviso i due parti (buoni/cattivi,ecc.), ma sta andando verso l'indifferenza, ciò nonostante sono convinta che i pochi che hanno ancora speranza vivono decisamente meglio.Un bacio e buona domenica.
RispondiEliminaBuona domenica anche a te, cara RIRI. Io faccio tesoro degli esempi che la grande Madre Teresa ci ha lasciato. Senza recriminare ognuno f
RispondiEliminatracci al meglio il suo percorso e di mio aggiungo, anzi ripeto che " se ognuno coltiverà a dovere il suo orticello, pian piano si formerà un'immensa pianura verdeggiante." E, a seguire, ricordo che mia madre diceva "Le frasi che cominciano con il "se" non andrebbero pronunciate. Ma io penso,invece, che anche le ipotesi cariche di speranza,migliorino la vita. Buena vida!
Sono più che d'accordo! Fare come in Germania!
RispondiElimina@ Muccina: ne valeva la pena e ti ho sentita vicina domenica. E' stata una giornata memorabile appena posso te ne darò un assaggio
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