domenica 27 febbraio 2011

Una desolata preghiera per Yara.

Il Giornale - 1° marzo 2011

Bresciaoggi - 2 marzo 2011

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Il ritrovamento del cadavere di Yara riporta a galla i miei radicati convincimenti e li assesta saldamente. Ritengo infatti che esistano “le mele marce” e mi chiedo - se venissero rintracciati i carnefici - come può la società, pensare di impegnarsi al loro recupero?

Non esprimo un bisogno di vendetta, ma esclusivamente un doveroso senso di obiettività. Non si può pensare che siano recuperabili, i criminali che hanno infierito su una ragazzina terrorizzata, innocente e indifesa.

Cosa si vuol recuperare?cosa c’è da recuperare ? Si può soltanto sperare che questi mostri vengano rintracciati e allontanati per sempre dalle nostre strade e dalle nostre vite. A difesa dei nostri ragazzi, figli, nipoti e a tutela degli angosciati genitori.

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venerdì 25 febbraio 2011

Figli eternamente a carico ?

Il Giornale - 28 febbraio 2011
Bresciaoggi - 10 marzo 2011
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Che i figli vadano comunque mantenuti - anche se studenti fuoricorso oltre i trent’anni - non è un buon principio formativo, ma è questo che la legge impone. Ma l’imposizione dovrebbe riferirsi alla circostanza che i genitori siano abbienti.

Diversamente è chiaro che un lavoro, contemporaneo allo studio richiede spirito di adattamento, ma offre autonomia economica. e non preclude la possibilità di arrivare ad un traguardo gratificante.

Con sacrificio, d’accordo, ma altri l’hanno fatto con conclusioni soddisfacenti. Studiare imponendo, invece, sacrifici e rinunce ai genitori, mi sembra coercitivo e profondamente ingiusto. Io ho pianto tutte le mie lacrime quando ho dovuto prematuramente interrompere gli studi e affrontare il mondo del lavoro, ma se al tempo ci fosse stata la legge che oggi tutela in modo così ampio l’interesse dei figli, (considerato il contesto familiare) avrei scelto certamente di non fruirne. E, anche oggi, questa possibilità attiene a scelte che gravitano nell’ambito della “coscienza” soggettiva.

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mercoledì 23 febbraio 2011

La gestione RAI ci riguarda !

La Stampa - 23 febbraio 2011
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Ho pagato, in tempo utile, il canone e lo faccio, diligentemente, dal 1955. con doveroso rispetto del vecchio “do ut des”, ma negli ultimi anni, adempio al dovere, molto malvolentieri e quest’anno, con un senso di vero disagio verso una RAI spendacciona, che elargisce premi esorbitanti nei numerosi giochi di intrattenimento, e che, nella gestione in generale evidenzia carenze tali da condurre al deficit.

Se non sarà presa in considerazione una più responsabile ed oculata conduzione dovremo aspettarci un aumento del canone oppure un’invasione della pubblicità, già massicciamente presente . E’ una prospettiva veramente deludente.
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martedì 22 febbraio 2011

Ricordo sorridente del nostro passato.

Il Giornale - 24 febbraio 2011
Libero .... 24 febbraio 2011
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Del passato rimpiango l'acqua fresca dei ruscelli, raccolta nelle mani unite a scodella, freschissima e pura. L'aria tersa dei monti, l’aria odorosa delle nostre lussureggianti campagne. Le corse a piedi dalla casa alla scuola, nelle strade sicure e semi deserte, le faticose pedalate dalla città al lago, in bicicletta, con la merenda nella borsina appesa al manubrio, le prime uscite serali in primavera per la frequenza alle funzioni in Parrocchia nel mese di maggio.

Ma, sopratutto rimpiango - per ragioni egoistiche - le seggioline fuori dalla porta di casa, che dava sul cortìle, dove i vecchi guardavano la vita svolgersi davanti ai loro occhi che mal celavano il sorriso.

Di oggi apprezzo la tecnologia che alleggerisce a tutti il lavoro, amo il computer che è una finestra sul mondo, ma mi piacerebbe sentire meno astiosità intorno a noi e vorrei percepire un po’ di amore nell’atmosfera che ci circonda e che fosse questo, il vero scopo del progredire.
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domenica 20 febbraio 2011

Tentato stupro ai danni di una undicenne.

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Cinque minorenni di età compresa tra 14 e 16 anni hanno aggredito, picchiato e denudato una bambina di soli undici anni. Il fatto è avvenuto il 22 gennaio 2011 alla periferia di Caloria (tre Napoli e Caserta)

Fortunatamente le grida della giovane vittima hanno evitato che la violenza sessuale venisse consumata, dal branco. La baby-band formata dai cinque minorenni è stata posta agli arresti, ma quello che ci si chiede, accoratamente, è come tutto questo possa avvenire.

Che ne dite, di chiedere a gran voce punizioni severe ed esemplari vistosamente pubblicizzate? Mi sembra possa essere questo un deterrente o si ritiene di non poter intervenire con il rigore che l’evento esige ?

Per chiedere questo vale la pena di invadere le piazze e difendere figlie e nipoti o anche ragazzini fragili dalla furia criminosa del branco.

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venerdì 18 febbraio 2011

Dare un senso alla vita.

Libero.........- 18 febbraio 2011
Il Giornale - 19 febbraio 2011
Bresciaoggi 25 marzo 2011
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La scomparsa delle gemelline, la sparizione di Yara, la cattiveria, la disonestà, le calamità naturali, le guerre sono eccessivamente presenti nella mente di un giovane che mi parla del suo disagio, della sua sfiducia, della sua fragilità. E io, posso soltanto provare a trasmettergli il mio pensiero, rivolgendomi a lui, così :

“”Sai che cosa ho imparato, vivendo così a lungo ? Ho imparato che la vita, i casini e la bellezza della vita, devono essere accettati. Perchè la vita è quello che è e non quello che vogliamo che sia. L'umanità è per la metà perfida e ingestibile e per l'altra metà, ammirevole e buona. Questo è !

Noi, dopo aver scelto da che parte schierarci, possiamo fare dignitosamente la nostra parte, rispettando e possibilmente aiutando l’altro. Ognuno lo farà come può. Con un sorriso, con un po' di disponibilità, ma non è certo pensando continuamente a ciò che c'è di irrimediabile che risolveremo i nostri problemi o quelli degli altri.

Siamo come formichine che non possono cambiare le regole della foresta, ma noi possiamo aiutarci, con quell' amore che abbiamo dentro e che non deve essere disperso.

Questo convincimento, mi ha aiutato a non lasciare spazio allo sconforto che offusca la mente, ci priva dell'obiettività e distorce il senso vero della vita che non deve essere vissuta inutilmente. Noi, singolarmente e insieme, possiamo e dobbiamo darle un senso“”-

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mercoledì 16 febbraio 2011

Un'adolescente, chiede "una riforma moralizzatrice !"

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Una studentessa, con il tramite di una lettera pubblicata oggi da La Stampa,chiede accorata un “riforma moralizzatrice”.

Ma, ci rendiamo conto del significato implicito in un richiamo di questo genere che ci perviene da un’ adolescente ?

Vogliamo TUTTI, riflettere su questa evidenza ? Martina Marzocchi, rivendica “ il diritto di studiare serenamente” ed afferma testualmente tutti dobbiamo metterci al lavoro per costruire un’Italia democratica e non giocherellona, di barzellette ne abbiamo sentite abbastanza.”

A questo richiama molto responsabilmente, una ragazza di 15 anni, II liceo scientifico, Napoli.

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lunedì 14 febbraio 2011

Buon San Valentino a tutti.

www.lamescolanza.com by cesare lanza 14/2/2911
Corriere forum.d,ssa Schelotto ..............15/2/2011
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A chi è preso nel quotidiano ingranaggio,

a chi insegue il successo,

a chi è vittima dello stress,

a chi cerca un lavoro,

a chi lotta ogni giorno per costruirsi un domani,

a chi è stanco e deluso e non crede più a niente,

a chi è spensieratamente egoista,

a chi evita di fermarsi a pensare,

a chi è sofferente e a chi vive un momento felice,

metto sul comodino questo «pro memoria»:

14 febbraio, è il giorno degli innamorati , il giorno dell’amore! Quindi...regala qualcosa di importante...regala qualcosa di te!

Uno sguardo più attento, un pensiero più grato, un consapevole slancio del cuore... un po’ di attenzione per chi si muove nel tuo ambito. Lascia affiorare la gratitudine perchè niente, in amore, è dovuto. Questo ti conforterà quando uscirai dall’ingranaggio del lavoro, quando avrai raggiunto il successo, quando lo stress ti darà tregua, quando avrai trovato un lavoro, quando avrai ridato spazio alla speranza, quando avrai capito che l’egoismo non gratifica, quando ti fermerai a riflettere, quando capirai che un sorriso può alleviare una pena, quando il momento felice apparterrà ai ricordi.

In quel momento ti ritroverai tra le mani tutto ciò che avrai saputo regalare.

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venerdì 11 febbraio 2011

Le cattive ragazze.

La Stampa - 14 febbraio 2011 (Se pure le escort fanno le opinioniste)
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Le cattive ragazze non devono essere giudicate né assolte, ma commiserate. Invece cambiano nome, diventano escort e vengono invitate a dibattiti televisivi.

Ed è in quest' ottica che l’ attività di queste ragazze diventa incautamente propositiva come soluzione dei problemi del vivere, agli occhi della parte labile dei giovani telespettatori.

Possibile che gli organi d’informazione (specialmente quelli televisivi) non colgano la pericolosità del loro operare ?

Non sarebbe opportuno dare invece spazio ad esempi migliori ? I comportamenti lodevoli dovrebbero ritrovare spazio per fornire esempi e dirottare alcuni comportamenti tutt’altra direzione.

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mercoledì 9 febbraio 2011

Quattro bambini rom, uccisi dal fumo e dal fuoco.

Il Giornale - 10 febbraio 2011
Libero........09 febbraio 2011
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Sulla vicenda dei quattro bambini rom vittime della società e del fuoco, le reazioni sono state immediate e solidali nel dolore, ma ci sono state anche espressioni di condanna verso i genitori colpevolizzati per l’abbandono.

Ma io non riesco a dimenticare che, probabilmente quei genitori sono stati - a loro volta - bambini rom, magari addestrati a chiedere l'elemosina, magari sottoposti a violenze. Le persone sono il risultato delle loro esperienze, del loro vissuto e sono convinta che sarà diverso un adulto che vanti un passato sereno e senza privazioni da un adulto che porta i segni di un'infanzia difficile.

Come si fa a giudicare senza conoscere tutti gli elementi. Io, davvero, non me la sento anche perchè partirei dalla mia situazione in qualche modo privilegiata E poi, tornano al mio sguardo donne infreddolite che chiedono l'elemosina con bambini addormentati tra le braccia che sono - invece - drogati.

Quei bambini,anche in questo modo violentati e incolpevoli, che adulti diventeranno ? C'è tanta miseria morale e reale al mondo ! Penso a quei bimbi morti soffocati dal fumo e dalle fiamme, soffro e come tutti sono angosciata, ma penso che “le colpe” vadano ben oltre l’ambito familiare.

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lunedì 7 febbraio 2011

Per una Italia unita.

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La Stampa ha riservato a tre studentesse di 16 anni, liceo Antonio Gramsci, Ivrea, l’’editoriale dei lettori di oggi che, già con il titolo che trascrivo, esprime il senso dei loro sentimenti.

«La candelina n.150 piccola e spaventata, attende di essere accesa (e spenta) da noi giovani. Facciamolo, col soffio dei nostri desideri legittimi di avere un futuro qui! »

Ma non meno eloquente è la conclusione che si esprime con le intense, toccanti parole di Mauro Rostagno, giornalista torinese ucciso dalla mafia il 26 settembre 1988 :

« Noi non vogliamo trovare un posto in questa società, ma creare una società in cui valga la pena trovare un posto»

A sostegno delle loro legittime speranze, applaudo al coraggio, alla speranza e all’impegno dei giovani di oggi protagonisti nell’Italia di domani che promette, con queste stupende espressioni di fiducia, di essere migliore.

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sabato 5 febbraio 2011

L'utilità di vivere onestamente.

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Vivere onestamente è ancora naturale e gratificante per molti.

Lo conferma il fatto che la mia riflessione sul tema – inserita in questo blog in data 29 gennaio e pubblicata anche su alcuni quotidiani - ha provocato una gioiosa condivisione esternata con il tramite di numerose telefonate che mi sono giunte, ovviamente molto gradite.

In questa sede, commenti non ce ne sono stati (né pro né contro) ma spero proprio che ciò sia dovuto alla pigrizia e non alla mancata condivisione. Questo è ciò che mi piace credere.

Buon fine settimana, affettuosamente, a tutti. muccina

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mercoledì 2 febbraio 2011

Non servivano più.!

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Non trovo parole per commentare il Buongiorno dell’attimo Granellini, che titola “Non servivano più” e si riferisce all’uccisione freddamente pianificata, di cento husky ammazzati in Canada, a Vancouver. Nello squallore dell’evento, si affaccia alla mente un vecchio aforisma che recita

“ Un giorno, un cane, stava per essere insignito della qualifica di animale più intelligente del creato. Ma si scoprì che…..si fidava dell’uomo. E perse la candidatura.”

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