martedì 11 maggio 2010

Equilibrio e autonomia interiore.

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Un'amica annaspa nella sofferenza dopo un brutta, destabilizzante esperienza in amore e non riesce a gestire il dolore e la delusione. Ho risposto rivivendo il lungo percorso che io stessa ho intrapreso, per raggiungere la stabile, confortante serenità nella quale tutt’oggi si muovono i miei pensieri.

L’evento che sta tentando di travolgere il tuo equilibrio non è raro. Succede, ma un giorno capirai che non è giusto lasciarsi annientare. Sfortunatamente hai dovuto conoscere il dolore e per riemergere dovrai lavorare molto su di te se vorrai diventare una persona dignitosa e veramente autonoma.

Non affidare mai più ad altri l'origine della tua serenità. Confrontarsi con una persona divenuta ostile, deve entrare nelle previsioni. Devi introdurre nel tuo intimo una serena cautela nei confronti di chiunque. Ora hai sperimentato la peggior tirannia, quella che ci viene inferta dalle persone che amiamo. Fiducia SI, previa verifica. Lo sai che l'amore è cieco ? Ed è l'amore che ci propone anche dolorosi eventi. Unica difesa : la CAUTELA che, però, niente abbia da spartire con la diffidenza astiosa.

Autonomia e forza d'animo derivano dalla capacità di non permettere a nessuno di trasformare la serenità dell'animo in amarezza, ma - ovviamente - questo risultato è alla fine di un lungo tenace, ininterrotto percorso.

E’ sciocco desiderare un qualsiasi cambiamento nella persona che amiamo, se non siamo capaci di operare cambiamenti positivi, anzitutto su di noi. La conquista di un solido equilibrio è determinante per chiunque.

Ovviamente è tutto semplice in teoria, ma molto meno in pratica. Ma se riuscirai a lavorarci molto, arriverai ad uno stabile, duraturo, confortante equilibrio. E ti assicuro che il risultato sarà poi gratificante per sempre. Ma tu stai soffrendo e io posso soltanto proporti di ripensare a queste mie parole. Ti sto abbracciando. Lo senti ?

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4 commenti:

  1. Hai proprio ragione! Mi piace molto quqndo scrivi "serena cautela", rifletterò.

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  2. Cara Renata, cio' che hai scritto, succede nella vita.
    Sbagliando si impara....queste parole servono per primo a me, che sono facile a voler bene a tutti.
    Anche Nostro Signore ha detto a noi: di essere candidi come colombe e astuti come serpenti.
    Coraggio alla tua amica e buona giornata, dina

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  3. Ciao Muccina, condivido quello che hai scritto e so per esperienza che lavorare su se stessi costa fatica ed impegno, ma dopo anni, io ci sono riuscita facendolo per un lunghissimo periodo, certo è bello leggere qui e trovare conforto e confronto...Grazie per le tue parole, sempre sagge.
    ti voglio bene, ma già lo sai vero? :-)

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  4. CINDRY. sei andata subito al nocciolo della questione. Serena cautela non è "astiosa diffidenza" e Lasca un bel margine alla speramza. Insomma, anche la fiducia dev'essere meritata. Grazie.
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    DINA, continua a voler bene a tutti. L'affetto è gratis. ma non lasciarti far del male. Questa è legittima difesa. A presto.
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    RIRI - mi è facile capire che sai lavorare su te stessa perchè sei in gamba.E' un compito difficile, ma gratificante. Bravissima ! Ti abbraccio forte. muccina. e anch'io, lo sai, T.V.B.
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