IL GIORNALE - lettere - 14 settembre 2009
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Ottimo !
Ottimo !
per la Cassazione ogni volgarità è lecita.
Finalmente anche la Corte di Cassazione ha affermato che quando si parla di pallone è lecito usare istinti, gesti e volgarità liberatorie. Lo consente usando altri termini, ovviamente.
Ne sentivamo tutti la mancanza. Insomma, non bastavano gli spettacoli televisivi, la letteratura moderna e l’intercalare delle giovanette bene che si sentono emancipate citando parti anatomiche maschili.
Adesso abbiamo il placet di un organo importante. Quindi spazio a «mamma sei una stupida» che fa molto rapporto amichevole, oppure «prof, adesso non rompermi i co...ni».
Adesso potete dire volgarità e fare gestacci soprattutto se parlate di sport. Lo afferma la Cassazione.
Che meraviglia!
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Ciao cara Muccina, pensavo che almeno a certi "livelli" ci fosse un atteggiamento diverso nei confronti del becero e volgare comune discorso, tra giovani e non, calciatori e spettatori, adesso invece c'è il beneplacido, mi fa piacere, l'avevo già sentita questa notizia, il linguaggio volgare sarebbe da evitare in qualsiasi contesto, perchè inutile, dannoso, poco educativo, troppa tolleranza significa disordine a tutti i livelli ed anche se nel mio animo c'è una guerriera pronta a battersi per il suo paese, cercherò di non usare "troppo" termini sconci, perchè un buon oratore non ha bisogno di rafforzare il proprio discorso aggiungendovi epiteti riguardanti parti intime....povera Italia...
RispondiEliminaun abbraccio ed un sorriso da una Torino in pieno diluvio.
Grazie.
De vulgaris liberatoria!
RispondiEliminaRIRI carissima, so che siamo in sintonia, ma so anche che l'unica risorsa è l'agire bene soggettivamente e sperare che questa ondata di malcostume si esaurisca presto. Io non rinuncio a sperare. E tu ?
RispondiEliminaUn abbraccio fortissimo e un grazie sincero.
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Ciao PIA ! Gia al tempo dei latini, quindi...niente di nuovo sotto il sole. Buen dia, querida.